Parata di stelle al Museo archeologico nazionale di Napoli. Dopo il successo della prima edizione, torna dal 21 al 28 marzo 2018, il Festival Mann/Muse al Museo. Otto giorni di eventi, da mattina a sera, e oltre cento ospiti tra artisti e personalità della cultura. Spazio anche per i più piccoli con una serie di spettacoli e attività in programma tutte le mattine alle 10 e alle 11,30. Previste diverse serate omaggio tra cui quelle dedicate a Eduardo De Filippo e Pino Daniele (martedì 27 marzo) e a Dalla e de André che saranno riproposti in chiave jazz da Gaetano Curreri e Paolo Fresu, il 23 marzo.
Musica, teatro, danza, performance, incontri, cinema, letteratura, arte e tecnologia dialogheranno con i tesori del museo. A fare da cornice le installazioni digitali dei due celebri mosaici: il Pavimento di Alessandro che per la prima volta da quando è stato trasferito da Pompei a Napoli sarà presentato nella sua originaria natura di pavimento (oggi è esposto alla parete come un quadro) e i Musici Ambulanti di Dioscuride di Samo: la tecnologia condurrà i visitatori in un antico teatro greco.
Richard Galliano, Rick Wakeman, Michael Nyman, Roberto Vecchioni, Elio, Mariangela D’Abbraccio, Carlo Verdone, Nino Frassica, The Jackal, Massimo Bubola, Cristiano Godano (Marlene Kuntz), Marina Rei, Andrea Scanzi, Luca Telese, sono alcune delle muse di questa edizione. Attesi anche il professor Daniel Pennac, il critico musicale Riccardo Bertoncelli che presenterà in anteprima il suo libro sulla musica e il 1968 sabato 24 marzo alle 15 nella sala Cielo Stellato e, per lo spazio “Fuoriclassico”, il filologo Luciano Canfora e lo scrittore premio Pulitzer Hisham Matar, mentre Maurizio de Giovanni insieme a campioni del Napoli (il 24 alle 18, sala Toro Farnese) e Andrea Zorzi (martedì 27 alle 17.30, sala Teatro) racconteranno il mondo dello sport.
Il festival, fortemente voluto dal direttore Paolo Giulierini, è rivolto a tutti e vuole offrire l’occasione per una visita al museo. Per partecipare basta acquistare in biglietteria il normale ingresso, non è previsto alcun ticket aggiuntivo. Per gli spettacoli serali sarà invece necessaria la prevendita. Gli eventi in programma si svolgeranno negli orari di apertura del museo tra i tesori pompeiani e quelli della collezione farnese, a partire dalle 10 fino alle 19.30, mentre gli otto spettacoli serali saranno ospitati nella grande sala della Meridiana trasformata in teatro (dalle 21). Anche quest’anno la direzione artistica è affidata ad Andrea Laurenzi in collaborazione con Luca Baldini e la direzione tecnica e organizzativa di Officine della Cultura.
Dopo le ventimila presenze del 2017 la programmazione si allunga di un giorno e porta il festival anche per le strade della città. «Quest’anno – commenta Giulierini – partiamo con un’edizione ancora più ricca. Vogliamo valorizzare i beni culturali a 360° e devo dire che con questa iniziativa il Mann sta diventando sempre più un punto di riferimento in tutta Italia. Il museo del futuro è una grande agorà dove si incontrano conservazione, ricerca e capacità di sperimentazione. La musica e l’arte teatrale che vengono suggerite dalle statue, dai mosaici, dagli affreschi, prendono magicamente corpo in questi otto giorni di festival e connotano il Mann come grande polo culturale che diffonde nuovi linguaggi senza affrancarsi mai dalle radici della classicità».
Si comincia ufficialmente mercoledì 21 marzo nella Galleria Principe di Napoli alle 15.30 con il concerto della Scalzabanda & Orchestra Multietnica di Arezzo. Una festa di suoni e colori coordinata dal direttore d’orchestra Enrico Fink, grande esperto di musica tradizionale ebraica e di world music, insieme ai 75 ragazzi del quartiere Montesanto che formano la Scalzabanda. Sarà il virtuoso della fisarmonica Richard Galliano a inaugurare, alle 21, la serie di spettacoli in prima serata. Il compositore, definito l’erede di Astor Piazzola, si esibirà in uno concerto dalle atmosfere francesi, tango argentino, melodie mediterranee e ritmi brasiliani. Domenica 18 marzo anteprima tutto il giorno al centro storico con performance degli Archimossi.
Da quest’anno il festival è sostenuto dalla Regione Campania nell’ambito del Programma Operativo complementare POC 2014 – 2020 “Cultura 2020”. Tutti gli ospiti sono chiamati a divenire “Ambasciatori del Mann” entrando a far parte di una rete che nasce con l’obiettivo di diffondere la conoscenza di uno dei musei più importanti al mondo. Il Mann diventa sempre più uno spazio aperto pronto ad accogliere tutte le arti, confermando la propria vocazione di porsi come punto di riferimento e di integrazione cittadino.

Programma
www.festivalmann.it

Museo archeologico nazionale di Napoli
piazza Museo, 19
Aperto tutti i giorni (tranne il martedì), ore 09.00 – 19.30
tel. 081 442 2149

In foto, la facciata del museo

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