Le promesse dell’arte al Musap. Una mostra (foto) curata da Diego Esposito, realizzata nell’ambito della rassegna “Altri Natali” e promossa dal Comune di Napoli, parte del progetto “Natale a Napoli 2023” finanziato della Città Metropolitana di Napoli e del Comune di Napoli, propone una selezione di opere realizzate dagli allievi della Scuola di Scultura dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, alcune site-specific. L’obiettivo è quello di promuovere e valorizzare giovani talenti artistici
Le opere attraversano le sale del Museo artistico politecnico di Napoli per far dialogare i linguaggi della contemporaneità e quelli della tradizione figurativa dell’Ottocento e del Novecento esposti al Musap. Lo scopo è quello di testimoniare come la forza espressiva e comunicativa dell’arte resti immutata a prescindere dai materiali utilizzati e dalle tecniche adoperate.
Piacevole l’effetto dell’allestimento: emerge in maniera netta è il riaffermarsi della figurazione, una prassi del fare artistico che non
va assolutamente etichettata come reazionaria e obsoleta, perché come dimostrano numerosi esempi registrati nell’ultimo quindicennio è sempre maggiore la presenza dell’arte figurativa nei contesti espositivi
nazionali e internazionali.
Ma il ritorno alla figurazione non va inteso come la rinascita dopo la morte: la figurazione ha sempre dato i segnali della sua esistenza ma ciò che è cambiato, rispetto al secolo passato, è lo sguardo della critica e gli interessi del mercato, che non la sfavoriscono, ma la comprendono e la valorizzano.
Dal punto di vista dei contenuti, le opere in esposizione sono “fermo immagine”, istantanee, sulle condizioni sociali e culturali che ci circondano. Ogni opera dà corpo a una propria narrazione, spesso attinta dalle
pagine del personale diario di vita che ogni artista sottopone all’attenzione collettiva affinché se ne condivida il messaggio . Tra i temi trattati, l’umanità, tra indagine introspettiva e relazioni sociali, e l’ambiente, tra degrado e azioni di recupero.
In mostra opere di: Stefano Amoroso; Evelina Anzivino; Nunzia Ascolese; Alessia Cristofaro; Nicola D’Ambrosio; Alessandra Falcone; Alessandro Franco; Antonella Fusha; Andrea Gubitosi; Sofie Höfert; Josef; Irene Macalli; Carmine Carlo Maffei; Salvatore Mancino; Antonio Marano; Carlo
Menale; Carmine Pistone; Graziano Riccelli; Salvatore Russo; Biagio Salvati; Paolo Scognamiglio.
LA MOSTRA
Le promesse dell’arte al Musap
a cura di Diego Esposito
Fino al 30 dicembre 2023
MUSAP
Palazzo Zapata – Piazza Trieste e Trento 48, Napoli

Museo artistico politecnico/ Young talents from the Academy dialogue with the figurative tradition of the 19th and 20th centuries
The promises of art at Musap. An exhibition curated by Diego Esposito
The exhibition, held as part of the “Other Christmases” event, promoted by the City of Naples, and part of the “Christmas in Naples 2023” project financed by the Metropolitan City of Naples and the City of Naples, features a selection of works created by students of the School of sculpture of the Academy of fine arts of Naples, some site-specific. The aim is to promote and enhance young artistic talents.
The works cross the halls of the Naples Polytechnic Art Museum to bring into dialogue the languages of contemporaneity and those of the figurative tradition of the nineteenth and twentieth centuries exhibited at Musap. The purpose is to witness how the expressive and communicative power of art remains unchanged regardless of the materials used and the techniques employed.
Pleasing is the effect of the display: clearly emerging is the reassertion of figuration, a practice of art making that should not by no means be labeled as reactionary and obsolete, because as numerous examples recorded in the last 15 years show, there is an increasing presence of figurative art in the context of national and international exhibitions.
But the return to figuration should not be understood as a rebirth after death: figuration has always given signs of its existence, but what has changed compared to the last century is the gaze of the critics and the interests of the market, which do not dislike it, but understand and value it.
In terms of content, the works on display are “stills”, snapshots of the social and cultural conditions that surround us.
Each work gives substance to its own narrative, often drawn from the pages of the pages of the personal life diary that each artist presents for collective attention so that its message may be shared. Themes include humanity, between introspective inquiry and social relations, and the environment, between degradation and restoration actions.
On display are works by: Stefano Amoroso; Evelina Anzivino; Nunzia Ascolese; Alessia Cristofaro; Nicola D’Ambrosio; Alessandra Falcone; Alessandro Franco; Antonella Fusha; Andrea Gubitosi; Sofie Höfert; Josef; Irene Macalli; Carmine Carlo Maffei; Salvatore Mancino; Antonio Marano; Carlo Menale; Carmine Pistone; Graziano Riccelli; Salvatore Russo; Biagio Salvati; Paolo Scognamiglio.

THE EXHIBITION

Le promesse dell’arte al Musap
a cura di Diego Esposito
Fino al 30 dicembre 2023
MUSAP
Palazzo Zapata – Piazza Trieste e Trento 48, Napoli

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