Dieci anni fa Eirene Sbriziolo lasciava la scena del mondo. Intellettuale di spicco e politica impegnata nella tutela di Napoli e del Mezzogiorno. Dette vita alla Fondazione che porta il nome dell’amato marito Ezio De Felice e si distinse per le sue iniziative culturali e le azioni di governo che hanno lasciato un’impronta negli anni a venire.
Si spense il 31 gennaio 2013 e nacque il 15 febbraio 1924: in occasione del decimo anniversario della scomparsa un’unica manifestazione per le due ricorrenze 10/100, 100 anni dalla nascita e 10 anni dalla scomparsa.
Sabato 4 febbraio, la Fondazione, infatti, organizza l’incontro “Tra architettura e politica, ricordo di Eirene Sbriziolo, alle 17.30 nel Teatro di Palazzo Donn’Anna, nello stesso luogo che è stato per quarant’anni studio di architettura e laboratorio culturale di Eirene e Ezio, e che hanno generosamente donato alla città di Napoli per realizzare uno spazio a scopo sociale e culturale.
Dopo i saluti di Marina Colonna, presidente della Fondazione Ezio De Felice, interverrà, per offrire il suo ricordo, Bruno Discepolo, assessore all’urbanistica e al governo del territorio della Regione Campania, una delle persone che meglio ha conosciuto i suoi molteplici interessi culturali, professionali e la sua passione politica.
Seguirà il concerto del Quartetto Orpheus 10/100 EIPHNH, SONATE PER LA PACE, che prende il titolo dal nome Eirene che in greco significa ‘pace’ (ειρήνη). Per celebrare l’anniversario, Alberto Marano (violino I), Fabiana D’ Auria (violino II), Guido Esposito (viola) e Vittorio Infermo (violoncello) proporranno musiche di F. Durante, W. A. Mozart, J. Brahms, A. Piazzola. Il concerto è a cura del Centro di Musica Antica Pietà de’ Turchini.
Figura centrale della storia urbanistica del secondo dopoguerra, Eirene Sbriziolo è stata una indiscussa protagonista del dibattito culturale e politico in Campania.
Si laureò in Architettura a 23 anni nel 1947, divenne poi libero docente in Pianificazione Territoriale, e si impegnò nell’edilizia popolare, progettando fra l’altro un rione di via Campegna.
È stata presidente dell’Ordine degli architetti della Campania e del Moliseparlamentare Pci negli anni ’70, consigliere regionale Pds dal 1990 al 1995, assessore regionale all’urbanistica e, infine, assessore provinciale ad Avellino.
Eirene possedeva conoscenze, capacità tecniche, passione politica e abilità amministrativa, oltre che autentica autorevolezza. Nella sua veste di funzionario pubblico del Genio Civile, non conobbe sosta nel suo impegno politico, quando le donne architetto erano poche e raramente riuscivano a ricoprire posti di direzione.
Fu tra i fondatori della Fondazione Mezzogiorno-Europa, alla cui rivista collaborò costantemente, scrivendo soprattutto sui temi dell’area metropolitana. Si adoperò per ridurre le disuguaglianze sociali nella città di Napoli, coniugando progettazione urbanistica e giustizia civile. Con decreto del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, è stata nominata Cavaliere del Lavoro.
L’archivio di Eirene Sbriziolo custodisce la straordinaria e considerevole quantità di scritti, saggi, articoli, progetti di legge, pubblicazioni, partecipazioni a convegni, che contraddistingue la sua produzione scientifica.
Dopo la scomparsa di Ezio De Felice nel 2000, volle dare vita nel 2005 alla Fondazione, per realizzare il desiderio del marito di trasformare il Teatro in un luogo dedicato ad attività culturali e sociali, aperto alla città e al mondo del sapere.

Qui sopra: 1995 donazione Museo di Mineralogia Federico II – Eirene Sbriziolo (a sinistra) con la direttrice M R Ghiara_Archivio fotografico Fondazione De Felice
In copertina, Palazzo Donn’Anna

Donn’Anna Palace/The De Felice Foundation remembers Eirene Sbriziolo between architecture and politics
Ten years ago Eirene Sbriziolo died. A prominent intellectual and politician committed to the protection of Naples and the Mezzogiorno, Eirene distinguished herself not only by starting the Foundation named after her beloved husband Ezio De Felice, but also by her cultural initiatives and government actions that left an imprint in the years to come.
She passed away on January 31, 2013, and was born on February 15, 1924: on the occasion of the 10th anniversary of her passing a single event for the two 10/100 anniversaries, 100 years since her birth and 10 years since her passing.
On Saturday, Feb. 4, the Foundation, in fact, is organizing the meeting “Between Architecture and Politics, Remembrance of Eirene Sbriziolo,” at 5:30 p.m. in the Theater of Palazzo Donn’Anna, in the same place that was Eirene and Ezio’s architectural studio and cultural workshop for forty years, and which they generously donated to the city of Naples to create a space for social and cultural purposes.
After the greetings of Marina Colonna, president of the Ezio De Felice Foundation, Bruno Discepolo, councillor for urban planning and territorial government of the Campania Region, one of the people who best knew his many cultural and professional interests and political passion, will speak to offer his remembrance.
This will be followed by a concert by the Orpheus Quartet 10/100 EIPHNH, SONATAS FOR PEACE, which takes its title from the name Eirene, which means ‘peace’ (ειρήνη) in Greek. To celebrate the anniversary, Alberto Marano (violin I), Fabiana D’ Auria (violin II), Guido Esposito (viola) and Vittorio Infermo (cello) will perform music by F. Durante, W. A. Mozart, J. Brahms, A. Piazzola. The concert is curated by the Centro di Musica Antica Pietà de’ Turchini.
She was president of the Architects’ Association of Campania and Molise, a Pci parliamentarian in the 1970s, a Pds regional councilor from 1990 to 1995, a regional town planning alderman and, finally, a provincial alderman in Avellino.
After Ezio De Felice passed away in 2000, she created the Foundation in 2005 to fulfill her husband’s wish to turn the theater into a place dedicated to cultural and social activities, open to the city and the world of knowledge.



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