«Manco da Napoli da tanto tempo, ma Napoli è tutto per me. Mio padre era di Aversa e mia madre di Angri, anche se io sono nata a Moggio Udinese. Artisticamente ha cominciato con Nino Taranto, facevamo la Festa di Piedigrotta e poi abbiamo fatto tante cose insieme. Questo riconoscimento ha un valore straordinario. Mi chiedo solo perché non mi sia stato dato prima».
Sincera e spontanea, ancora a 90 compiuti in ottobre, Miranda Martino, artista dalla lunga carriera, così ha accolto la medaglia che il sindaco Gaetano Manfredi le ha consegnato come omaggio dalla città di Napoli.
Miranda Martino ha debuttato nel 1955 vincendo il concorso Voci nuove per Sanremo e in quasi settant’anni di carriera ha mostrato il suo talento artistico come cantante, come interprete di riviste musicali e di operette accanto non solo a Nino Taranto ma anche a Carlo Dapporto, Erminio Macario e Sandro Massimini, e come attrice sia in ruoli brillanti che drammatici.
Al cinema ha lavorato pure con Totò, Tina Pica, Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, Fernando Rey, Sabrina Ferilli e Alessandro Gassman; in teatro con Piera degli Esposti, Arnoldo Foà, Mario Scaccia, Giorgio Albertazzi, Gigi Proietti e Matteo Garrone.
Cinque volte al Festival di Napoli, a partire dal 1957, tre partecipazioni alla kermesse sanremese tra il 1959 e il 1961, collaborazioni con autori immensi come Armando Trovajoli, Luis Bacalov ed  Ennio Morricone che ha arrangiato canzoni classiche napoletane interpretate da Miranda Martino negli anni Sessanta, ristampate per il suo novantesimo compleanno.
Non è mai troppo tardi. Per fortuna il Comune si è ricordato di lei. “Attrice nobile e raffinata – l’ha definita il primo cittadino partenopeo durante la cerimonia organizzata per lei stamattina a Palazzo San Giacomo- interprete dell’autentica tradizione della canzone napoletana, profondamente legata al suo immenso patrimonio musicale che ha valorizzato con la sua inimitabile voce».
Un riconoscimento dovuto a una grandissima artista che ha rappresentato e rappresenta un pezzo della storia musicale della città.

Nelle foto, Miranda Martino con il sindaco Manfredi, che le consegna medaglia e targa con la motivazione del riconoscimento, durante la cerimonia in suo onore


Palazzo San Giacomo/ Miranda Martino receives the medal of the city of Naples: “I just wonder why it wasn’t given to me earlier”

“I have been away from Naples for a long time, but Naples is everything to me. My father was from Aversa and my mother from Angri, although I was born in Moggio Udinese. Artistically I started with Nino Taranto, we did the Piedigrotta Festival and then we did many things together. This recognition has an extraordinary value. I just wonder why it was not given to me earlier”.
Sincere and spontaneous, still in her 90s, Miranda Martino, an artist with a long career, received the medal that Mayor Gaetano Manfredi presented to her as a recognition from the City of Naples.
Miranda Martino made her debut in 1955, winning the “Voci nuove per Sanremo” (New Voices for Sanremo) competition, and in a career spanning almost seventy years she has shown her artistic talent as a singer, as a performer in musical revues and operettas alongside not only Nino Taranto but also Carlo Dapporto, Erminio Macario and Sandro Massimini, and as an actress in both brilliant and dramatic roles.
In films she worked with Totò, Tina Pica, Franco Franchi and Ciccio Ingrassia, Fernando Rey, Sabrina Ferilli and Alessandro Gassman; in theater with Piera degli Esposti, Arnoldo Foà, Mario Scaccia, Giorgio Albertazzi, Gigi Proietti and Matteo Garrone.
Five times at the Naples Festival, starting since 1957, three appearances at the Sanremo kermesse between 1959 and 1961, collaborations with great composers such as Armando Trovajoli, Luis Bacalov and Ennio Morricone, who arranged classic Neapolitan songs performed by Miranda Martino in the 1960s, reissued for her 90th birthday.
It is never too late. Fortunately, the city council remembered her. “A noble and refined actress”, the first Neapolitan citizen described her during the ceremony organized in her honor this morning at Palazzo San Giacomo – an interpreter of the authentic tradition of Neapolitan song, deeply attached to her immense musical heritage, which she enriched with her inimitable voice.
A tribute to a great artist who has represented and continues to represent a piece of the city’s musical history.


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