Piazza Mercato è pronta ad accogliere la notte della tammorra diretta dal musicologo e compositore Carlo Faiello. Questa ventunesima edizione ( a ingresso gratuito) proporrà un omaggio al cantatore recentemente scomparso Marcello Colasurdo e ricorderà il lavoro dell’antropologa e documentarista Annabella Rossi, studiosa delle tradizioni popolari musicali del Sud Italia. Ma festeggerà anche i 90 anni del maestro Roberto De Simone con la cantante Tosca. L’iniziativa, inserita nella rassegna “NapoliFonika”, è promossa dal Comune di Napoli.
Venerdì 1 e sabato 2 settembre dalle 21 la settecentesca esedra napoletana progettata dall’architetto Francesco Sicuro ospiterà tammurriate, pastellesse, canti antichi e un’irrefrenabile voglia di danzare-
Sul palco, nella prima serata, tanti ospiti per celebrare Colasurdo che ha trasformato il ‘Melos’ vesuviano in un’affascinante mescolanza di differenti linguaggi sonori.
Tra questi, ci saranno la paranza di Marcello Colasurdo, la Nuova Compagnia di Canto Popolare; Gennaro T e Paolo Polcari – from Almamegretta; Tonino ‘o Stocco; Brunello Leone; Paranza della Madonna Avvocata di Maiori; Frasca Gruppo Scettisci per la tradizione.
Nel secondo appuntamento sarà commemorato lo studio dell’antropologa e documentarista romana che ha effettuato, principalmente in Campania, una serie di ricerche sulle tradizioni popolari corredate di documentazione fotografica e sonora.
Attraverso interventi musicali si rivivrà la sua produzione scientifica sulle feste popolari, dal culto della Madonna dell’Arco al tarantismo Cilentano. In scena: Le Assurd; Pastellesse Sound Group – i Bottari di Macerata Campania con la partecipazione di Extra Polo (from
La Famiglia), Monica Assante di Tatisso, Antonella Maisto;Biagio Di
Prisco; Belli Tamburi di Antonio Bruno con la partecipazione della
cantante cilentana Paola Salurso; Collettivo Artistico Vesuviano di
Michele Buonocore; SoulPalco.
Gli auguri per i primi 90 anni dello scrittore, musicista, compositore, regista teatrale, drammaturgo, musicologo e etnomusicologo di fama internazionale arriveranno dalla splendida voce di un’artista poliedrica come Tosca.
Spiega Sergio Locoratolo, coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli: «La notte della tammorra” animerà con musica, danza e canto per due serate la storica location di Piazza Mercato. Forte è il valore identitario del festival, che è stato restituito al cuore della città, a piazza Mercato sulla quale c’è grande attenzione da parte del Sindaco Manfredi attraverso continue e significative attività per il rilancio dell’intera zona. Piazza Mercato è la piazza simbolo della storia e delle tradizioni napoletane che rappresentano un’importante risorsa per il nostro territorio. Non si può, infatti, costruire il futuro se non sulle tracce del passato».
In questa piazza c’è l’anima della cittadinanza che la vorrebbe trasformare nel centro di gravità di una fiera permanente a tema, per lanciarla in un panorama internazionale, restituendole dignità culturale e commerciale, radicate nei secoli.
Speriamo che il primo cittadino non lo dimentichi e dia impulso davvero a una politica artistica e produttiva che renda giustizia al luogo dove nacque la rivolta di Masaniello. E dove fu giustiziata Eleonora Pimentel Fonseca, direttrice del Monitore napoletano, tra gli intellettuali che promosse la Repubblica del 1799, soppressa dai Borbone nel sangue.
Una piazza del Mercato che non sia una friggitoria a cielo aperto ma punto d’incontro tra bellezza, artigianato e creatività.
Per saperne di più
https://www.comune.napoli.it/home
https://www.facebook.com/events/1018481119588660

Qui sopra, Tosca (©Fabio-Lovino). In copertina, Carlo Faiello

Market Square/Tammorra Night (September 1 and 2) celebrates the 90th birthday of Roberto De Simone with Tosca. Tribute to Marcello Colasurdo

Piazza Mercato is ready to welcome the night of the tammorra directed by musicologist and composer Carlo Faiello. This 21st edition ( with free admission) will feature a tribute to the recently deceased singer Marcello Colasurdo and will commemorate the work of anthropologist and documentary filmmaker Annabella Rossi, a scholar of the musical folk traditions of Southern Italy. But it will also celebrate maestro Roberto De Simone’s 90th birthday with singer Tosca. The initiative, part of the “NapoliFonika” review, is promoted by the City of Naples.
On Friday, September 1 and Saturday, September 2 from 9 p.m. the 18th-century Neapolitan exedra designed by architect Francesco Sicuro will host tammurriate, pastellesse, ancient songs and an irrepressible desire to dance-.
On stage on the first evening, many guests will celebrate Colasurdo, who transformed the Vesuvian ‘Melos’ into a fascinating mixture of different sound languages.
Among them will be Marcello Colasurdo’s paranza, the Nuova Compagnia di Canto Popolare; Gennaro T and Paolo Polcari-from Almamegretta; Tonino ‘o Stocco; Brunello Leone; Paranza della Madonna Avvocata from Maiori; and Frasca Gruppo Scettisci for tradition.
The second event will commemorate the study of the Roman anthropologist and documentary filmmaker who carried out, mainly in Campania, a series of research on folk traditions accompanied by photographic and sound documentation.
Through musical interventions, her scientific production on folk festivals, from the cult of the Madonna dell’Arco to Cilentano tarantism, will be revived. On stage: Le Assurd; Pastellesse Sound Group – the Bottari of Macerata Campania with the participation of Extra Polo (from
La Famiglia), Monica Assante di Tatisso, Antonella Maisto;Biagio Di
Prisco; Belli Tamburi by Antonio Bruno with the participation of the
Cilento singer Paola Salurso; Collettivo Artistico Vesuviano by
Michele Buonocore; SoulPalco.
Best wishes for the first 90 years of the internationally renowned writer, musician, composer, theater director, playwright, musicologist and ethnomusicologist will come from the splendid voice of a multifaceted artist like Tosca.
Explains Sergio Locoratolo, coordinator of cultural policies of the City of Naples: “The Night of the Tammorra will enliven with music, dance and song for two evenings the historic location of Piazza Mercato. Strong is the identity value of the festival, which has been returned to the heart of the city, to Piazza Mercato on which there is great attention from Mayor Manfredi through continuous and significant activities for the revitalization of the entire area. Piazza Mercato is the symbolic square of Neapolitan history and traditions that represent an important resource for our area. One cannot, in fact, build the future if not on the traces of the past.”
In this square there is the soul of the citizenry that would like to turn it into the center of gravity of a permanent thematic fair, to launch it on an international scene, restoring cultural and commercial dignity rooted in centuries.
Let us hope that the first citizen will not forget this and really give impulse to an artistic and productive policy that will give justice to the place where Masaniello’s revolt was born. And where Eleonora Pimentel Fonseca, editor of the Neapolitan Monitore, among the intellectuals who promoted the Republic of 1799, suppressed by the Bourbons in blood, was executed.
A Market Square that is not an open-air fry shop but a meeting point of beauty, craftsmanship and creativity.


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