Musiche da cinema di Ennio Morricone e pizza d’autore per la proiezione de “La più bella serata della mia vita” di Ettore Scola, con Alberto Sordi e Janet Agreen, nel gran finale del primo Festival italiano della cinegustologia interamente dedicato al regista di origine irpina, scomparso lo scorso anno.
Domenica 29 Gennaio a Trevico il programma prenderà il via alle 13.30 nella stazione enogastronomica della Valle di Ufita con il pranzo “Nel regno degli eco-chef”dove spiccano i prodotti tipici trevicani: patate, prosciutto e i celebri trilli fatti a mano. Alle 15.30 dallo stesso luogo partirà la visita guidata alla scoperta dei percorsi naturalistici di Trevico che con i suoi 1094 metri rappresenta il centro abitato più alto del Mezzogiorno peninsulare.
Alle 17 a Palazzo Scola, ci sarà la presentazione del progetto di una borsa di studio Ettore Scola. Alle 18, nella splendida Cattedrale Santissima Maria Assunta di Trevico, il concerto a cura dell’ensemble cameristico “Harmonia Mundi” diretto dal Maestro Vincenzo Di Ianni con le musiche da cinema di Ennio Morricone: da “C’era una volta il West” a “Nuovo Cinema Paradiso”, da “C’era una volta in America” a “La leggenda del pianista sull’oceano”.
La chiusura del Festival a partire dalle 19.30 ancora alla stazione enogastronomica della Valle dell’Ufitacon la cinegustologia che racconterà il cinema di Ettore Scola con la pizza d’autore della pizzeria Pizzaart di Battipaglia preparata in diretta dal pizzaiolo Vito De Vita.
Tra le pizze previste, quella chiamata “Alberto Sordi”, ideata su suggerimento dell’inventore della cinegustologia, Marco Lombardi, con fior di latte della Valle del Sele, farine e fiocchi di farro di antichi grani siciliani, mozzarella di bufala dopdi Battipaglia affumicata in paglia e speck affumicato dell’Alto Adige IGP aggiunto a crudo.
Conferenze, degustazioni, laboratori, proiezioni, spettacoli, visite guidate sono stati gli ingredienti del primo Festival italiano della Cinegustologia che nasce in Campania, a Trevico, il centro abitato più alto del Mezzogiorno peninsulare. Un borgo medievale dell’alta Irpinia, incastonato tra Campania e Puglia a 1094 metri di altezza, che ha dato i natali (il 10 maggio del 1931) ad Ettore Scola, che ha poi celebrato il suo legame con la città nel film “Trevico – Torino – Viaggio nel Fiat-Nam”, divenuto un simbolo negli anni 70’ delle narrazioni cinematografiche dell’emigrazione dei giovani meridionali verso le grandi fabbriche del Nord.
Per saperne di più
www.festivaldellacinegustologia.it
www.facebook.com/cinegustologia

In foto, il maestro pizzaiolo Vito De Vita

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