Identit  e memoria, roccaforti culturali di ogni popolo, sono il lavoro prezioso di una mente, quella di Anna Maria Pugliese, alla costante ricerca delle radici del presente nella sacralit  della natura e del linguaggio e l’assunto teorico della mostra dal titolo “La memoria come strumento di coscienza creativa”, aperta al pubblico fino al 19 aprile presso gli spazi espositivi del Museo Archeologico di Napoli.
La parola, la sua simbologia e sacralit  che si perpetua lungo il corso della storia sono il punto di snodo di una installazione che porta l’osservatore a immergersi in uno spazio chiuso, tra leggii che sorreggono letture ed immagini che rimandano alla natura. Alla destra dello spazio, un lavoro digitale racchiude in se la persistenza del passato e le abitudini del presente si tratta di una tela raffigurante un’antica scultura acefala simultaneamente utilizzabile come telo di proiezione del video digitale “Do you know Partenope?” che viene attivato con lo smarfone puntando sul “Qr code”.
Alla sinistra, un’urna in plexiglass contenente un testo poetico della Pugliese è un work in progress che coinvolger  chiunque voglia essere coinvolto; ogni gioved infatti, per tutta la durata dell’esposizione, ci saranno dei Reading di poesia in cui chiunque vorr  potr  intervenire aggiungendo prima con la voce e poi con il testo, un foglio in più all’interno dell’urna trasparente.
Al centro, tra immagini della natura e frammenti lirici di Robert Graves si erge il profilo fotografico di una mano, sulle cui falangi sono impressi i grafemi evocativi degli alberi sacri. Sono i simboli dell’Ogham, l’alfabeto mnemonico in cui Natura e Parola si ricongiungono. Il linguaggio Ogham è ancora oggi usato dai sordo ciechi per la comunicazione ed è a loro che in occasione della mostra il museo organizza per il giorno 15 Aprile un incontro con l’artista. “Il rapporto tra natura e parola può guidarci nell’itinerario di conoscenza di noi stessi e della realt  che ci circonda, ricorrendo alla memoria per convinzione filosofica e non per tramite di un sentimento nostalgico”. L’esposizione è organizzata dal Servizio Educativo della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei e inclusa nella sezione “Attori, artisti, poeti al MANN” della XVII edizione degli “Incontri di Archeologia”.

Museo Archeologico Napoli
piazza Museo Nazionale, 19 – 80135 Napoli
Orari dalle 9,00 alle 18,30
tutti i giorni escluso il marted
Per saperne di più

0814422270

In foto, profilo della mano, parte dell’installazione di Anna Maria Pugliese

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