Quando i privati lavorano bene, guardando al futuro attraverso il passato, raggiungono risultati record tra cultura, arte e bellezza. E’ la sintesi di questi ultimi sei anni di una realtà unica al mondo che ha il suo punto di gravità permanente in una  figura affascinante come quella del principe Raimondo di Sangro. Oltre 750mila visitatori nel 2019 per il Museo Cappella Sansevero (foto di Marco Ghidelli) e un incremento del 303% dal 2014.
Così un gioiello del patrimonio artistico partenopeo si conferma leader dell’offerta turistica e artistica a Napoli.  Aumentata anche la media giornaliera di ingressi nel 2019: in ogni giorno di apertura, 2.393 persone  hanno ammirato  il Cristo velato e le altre meraviglie dello scrigno barocco. Per far fronte alla crescente richiesta, a partire da aprile scorso, l’orario di apertura regolare è stato anche prolungato di un’ora e mezza per tutti i sabati (dalle 9.00 alle 20.30, ultimo ingresso consentito alle 20.00).
Entusiasta del successo in ascesa,  il direttore Fabrizio Masucci: «I dati registrati negli ultimi anni sono da considerarsi tanto più straordinari quando si pensi alle dimensioni contenute dello spazio espositivo e dell’area di attesa all’esterno. Il nostro impegno è dedicato ogni giorno a mantenere alta la qualità dell’esperienza di visita alla Cappella Sansevero».
Affermazione che si traduce in un importante riconoscimento: il Premio Industria Felix.  «Un premio che ci rende particolarmente orgogliosi- continua Masucci-  perché  ci è stato assegnato in quanto ‘miglior impresa del settore Cultura della regione’. Inoltre, siamo felici di poter dire che le unità del nostro personale sono cresciute di pari passo con il fatturato, fino ad arrivare alle ventuno attuali: l’algoritmo che ha selezionato le aziende da premiare, infatti, ha apprezzabilmente tenuto conto, tra gli altri fattori, anche della stabilità e dell’aumento del numero di dipendenti».
Una testimonianza preziosa di quanto la cultura possa generare guadagno e lavoro ispirando l’impresa. Anche grazie alla prenotazione online, al servizio di audioguide in 5 lingue e alla free wifi zone offerta dal Museo Cappella Sansevero nei tratti di strada antistanti.
Cappella Sansevero sfata anche il luogo comune che chi si tuffa nel web abbia bisogno solo di informazione superficiale. Straordinario, infatti, il numero di visitatori virtuali: da gennaio a dicembre 2019, il sito internet museosansevero.it ha registrato oltre 500mila utenti. E anche i canali social del museo, attivi dal 2014, vedono annualmente un costante incremento. Raimondo di Sandro hai suoi fan pure su facebook e witter. Followers di un pensiero resistente che riesce a superare l’insolenza dei saccenti (ignoranti). La libertà dell’intelligenza alla fine prevale sempre.
Per saperne di più
https://www.museosansevero.it/cappella-sansevero/

 

 

 

 

 

 

 

 

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