Un uomo che soffre come l’umanità intera. Non c’è la corona di spine, manca la croce, ma si afferra con lo sguardo tutto il suo dolore. L’opera Crucifixus del napoletano Davide Stasino (foto) sarà esposta per la prima domani, mercoledì 16 novembre.
L’occasione è di quelle importanti: questa immagine intensa, priva di gambe e mani, al petto una fiamma che testimonia sacrificio e compassione, accompagna la celebrazione dei 400 anni della Pontificia Università Urbaniana di Roma.
Posta all’ingresso dell’Aula Magna dove si terrà il convegno internazionale di studi Euntes in mundum universum,, verrà disvelata alle15.30 prima dei lavori che vedranno confluire studiosi da tutto il mondo. E qui sarà visibile fino al 18 novembre, durante lo svolgimento dell’importante anniversario. Per poi essere collocata nella Cappella dell’Università.
Il dipinto Crucifixus nasce nel 2004 da alcuni bozzetti poi ripensati e rivisti dall’autore che adesso lo mostra nella sua commovente semplicità. Il figlio di Dio è spogliato della consueta sacralità e diventa specchio per ciascuno/a di noi della propria avventura umana, difficile, sorprendente, irta di ostacoli e imprevisti.
Potrebbe essere un soldato che ha abbracciato su di sé la ferocia di una lotta per il potere e ha sacrificato la vita per la Patria. Nel buio in cui scompare il volto, emerge, successivamente, la luce della sua essenza. Non ci sono i chiodi ma tracce di un percorso lacerante come lacerata è la tela. Un primo passo verso un progetto umano/religioso che certamente non finirà con questa magnifica (intima) preghiera visiva dove la fragilità si mescola alla divinità.
Stasino, classe 1978, si è formato alla storica Accademia di Belle Arti di Napoli (specializzato in pittura), insegna disegno e storia dell’arte al Liceo artistico statale della capitale, in via di Ripetta.
I suoi lavori sono stati esposti in molte mostre personali e collettive. Ha ricevuto riconoscimenti e premi. Le sue opere sono presenti in collezioni private, in Italia e all’estero. Di questa opera uscirà una agile pubblicazione edita dalla stessa università.



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