La ScalzaBanda, ensemble strumentale del quartiere Montesanto di Napoli, composta da 70 ragazzi dai 5 a 16 anni sotto la guida di Manuela Albano, si è esibita al Museo Pignatelli (foto di Gianni Fiorito). Il Festival ideato da Federica Castaldo “Soave sia il vento” ha incluso tra i concerti di musiche tra XVII e XVIII secolo napoletane eseguite da Maestri noti nel mondo un gruppo di adolescenti dando alla loro partecipazione il titolo “Rompiamo il silenzio”. Titolo da tante interpretazioni. Il silenzio dei giovani che va ascoltato da genitori e docenti per conoscerli, capirli, educarli, spronarli allo studio, incoraggiarli nelle scelte più adatte alle loro capacit . Silenzio del degrado e della povert . L’uomo più povero è colui che non vuole elemosinare per una sua dignit . Silenzio degli Enti proposti all’educazione e alla cultura. Silenzio imposto dalle bande malavitose. Il silenzio dell’omert  che agevola il delinquere. La voce dei giovani va ascoltata sin dall’infanzia. La loro presenza nella cultura è antidoto alla delinquenza. Una nuova societ  si crea educando i bambini. La scuola ha lo scopo di socializzare prima ancora di educare allo studio e di formare una classe di civili cittadini e onesti validi professionisti.

La Scalzabanda è nata nel 2012 e opera nel complesso monumentale di San Giuseppe delle Scalze a salita Tarsia.
E’ gemellata al progetto italo – sudamericano di alta formazione in musica Fronteras Musicales Abiertas. Si incontrano due giorni a settimana. Un giorno studiano lo strumento con docenti diplomati al Conservatorio. Nell’altro sono in gruppo in formazione orchestra con Manuela, pianista violinista diplomata in violoncello. Lei dirige in modo singolare quasi giocando agitando le braccia come una farfalla che vola da un gruppo di fiori ad un altro.
I piccoli musicisti la seguono leggendo lo spartito tranne tre che la seguono gioiosi ad orecchio perch diversamente abili. Hanno eseguito brani vivaci da timbri bucolici, amorosi o di marce trionfali di Cyrano de Bergerac e musiche composte per il Carnevale, festa che si svolge nel quartiere, scritte da Stefano Benni. Hanno organizzato per il Forum delle Culture il Festival delle Bande e Orchestre giovanili. Ad ascoltarli in una altra sala si coglie il suono di un’orchestra di abili professionisti. A vederli attenti seri e concentrati suscitano stupore e incredulit . Cos piccoli ma gi  tanto bravi.
Bravi loro ma molto bravi i loro docenti dotati di passione non comune e i loro genitori per la dedizione che dedicano alla educazione dei loro figli. Va elogiato l’inserimento dei meno abili e delle diverse et . Genitori, docenti, dirigenti, volontari, ragazzi, bambini, crescono nella cultura.

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