Spazio Guida/ Tecnocapitalismo: Loretta Napoleoni racconta un potere senza scrupoli che tiene in pugno il mondo. La nuova specie di sfruttatori seriali

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Tecnocapitalismo. L’ascesa dei nuovi oligopoli e la lotta per il bene comune. Pubblicato da Meltemi, il nuovo libro di Loretta Napoleoni (nella traduzione di Traduzione di Paolo Ortelli) sarà presentato giovedì 8 maggio, alle 17.30, nella saletta dello spazio Guida in via Bisignano,1, Napoli.
L’incontro è organizzato da Amerigo international cultural exchanges programs alumni. Intervengono: Edorado Imperiale, Giuliana Cacciapuoti, Diego Guida.
Scrive l’autrice:  «Presunti tecpionieri come Google, Facebook, Apple, Uber e Microsoft non hanno mai avuto intenzione di diffondere la democrazia, al contrario sono sfruttatori senza scrupoli».
Il libro, infatti, è un viaggio nel cuore del potere tecnologico che ci tiene in pugno. All’alba della rivoluzione digitale, Internet doveva essere il “grande equalizzatore”, una forza democratica globale.
Invece, con i soldi stampati elettronicamente per salvare le banche nel 2008, Wall Street ha finanziato una nuova razza di capitalisti seriali, i Tecnotitani, che hanno sequestrato l’innovazione tecnologica, privando i lavoratori dei loro diritti e arricchendosi al di là di ogni più fervida immaginazione. Alcuni sono diventati i Baroni dello Spazio, sfruttano le nuove frontiere per ottenere risorse preziose: i nostri dati.
Loretta Napoleoni vive a Londra ed è economista e saggista di fama internazionale, esperta di terrorismo. Tra le sue ultime pubblicazioni ricordiamo: Isis. Lo Stato del terrore (Feltrinelli, 2016); Kim Jongun. Il nemico necessario (Rizzoli, 2019); Sul filo di lana (Mondadori, 2020). I suoi libri sono tradotti in ventuno lingue.
L’associazione Amerigo riunisce gli alumni italiani dei Programmi di scambi culturali internazionali promossi, nelle loro varie articolazioni, dal Dipartimento di Stato americano (Bureau of Educational and Cultural Affairs). Nata nel maggio 2007 su iniziativa di otto soci fondatori provenienti dal mondo accademico, imprenditoriale, giornalistico e politico-istituzionale italiano, si propone di favorire scambi di conoscenze ed esperienze personali e professionali, e promuovere la realizzazione di progetti comuni.
L’Associazione s’ispira al navigatore ed esploratore italiano Amerigo Vespucci, che, approdato nel 1497 nella penisola della Guayira (Colombia), fu il primo a rendersi conto di aver scoperto “la quarta parte della terra”, un nuovo continente insomma e non una rotta orientale per raggiungere via mare l’Estremo Oriente.

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