Il Bugiardo. O della Bellezza del Sogno. L’opera di Goldoni assume in questo allestimento una connotazione ambivalente. Da un lato la rappresentazione del giudizio negativo sulla Menzogna e sul personaggio di Lelio, dall’altro la rappresentazione di Lelio, interpretato perfettamente da Geppy Gleijeses, come di un affabulatore, un creatore di Bellezza. D’altra parte non è forse la Menzogna un modo altro di denominare il Sogno?

«Lelio afferma Gleijeses vive in un mondo tutto suo, filtrato attraverso due meravigliosi caleidoscopi Napoli, dove ha vissuto gli ultimi vent’anni, e Venezia, dove è nato e dove ora è ritornato.
Due mondi ideali (tra l’altro le due patrie del teatro italiano) in cui nasce e si sviluppa l’attitudine di Lelio all’invenzione fantastica. E come possiamo noi condannare un uomo felice, allegro e giocondo solo perché vive in un mondo tutto suo? La vita è sogno, è una grande bugia e Lelio è un Rodomonte, un miles gloriosus che solo quando sogna a occhi aperti, solo quando spara panzane sempre più grosse, cavalcandole come un purosangue imbizzarrito senza esserne disarcionato, è veramente felice! E non è forse questo il nostro grande sogno? Vivere nel mondo che noi abbiamo inventato in cui saremo prìncipi invincibili, grandi conquistatori, dispensatori di gioie senza fine?».

La regia è affidata ad Alfredo Arias, regista tra l’altro del grandissimo successo di Circo Equestre Sgueglia.
Il tocco di Arias si sposa benissimo con le atmosfere quasi carnascialesche del rovesciamento della Realt , anzi con la sua trasformazione, rappresentata dal testo adattato dallo stesso Arias e da Gleijeses. Molto interessante risulta la mise en abyme di una compagnia teatrale, la Famiglia Cannavacciuolo, alle prese con la rappresentazione de “Il Bugiardo”, idea che avrebbe, forse, meritato più spazio e sviluppo drammaturgico all’interno della rappresentazione.

Assai convincente, poi, la doppia interpretazione di Lorenzo Gleijeses nei panni di un Brighella insolito ma efficace e nelle vesti di Arlecchino, agile ed impertinente servo di Lelio.
Andrea Giordana è un divertente Pantalone, pur con la seriet  che la figura genitoriale necessita, Marianella Bargilli convince con la sua Rosaura romantica, leggera e pur sensuale al tempo stesso.

Orario rappresentazioni
11 marzo ore 2100 | 9 e 10 marzo ore 1700 | 12 marzo ore 1900 | 13 marzo ore 1800
Informazioni tel. 081.5524214
www.teatrostabilenapoli.it

Biglietteria tel. 081.5513396
e.mail biglietteria@ teatrostabilenapoli.it

RISPONDI

This site is protected by reCAPTCHA and the Google Privacy Policy and Terms of Service apply.