Variazioni senza tema. Dieci racconti tra il grottesco e il surreale compongono la nuova raccolta di Manlio Santanelli edita da Caracó. Lo scrittore e drammaturgo napoletano lo presenterà domani al Teatro San Ferdinando, alle 18.
Modera, la giornalista, attrice e autrice Katia Ippaso. Letture di Antonella Morea, Stefano Jotti e Fabio Cocifoglia
La prefazione è stata scritta da Maria Teresa Chialant, illustrazioni di Carmine Luino che saranno in mostra al teatro fino al 6 gennaio.
Spiega Santanelli: «Sono storie che raccontano una doppia realtà laddove i protagonisti nascondono o travestono aspetti della loro vita e del loro passato ricorrendo a storie fantastiche, che impediscono al lettore di riconoscere il confine tra realtà e fantasia».
Ogni trama si trasforma in un viaggio di cui è certa la partenza ma non l’arrivo, che è sempre governata dall’imprevedibile, con uno stile personalissimo, tra scrittura teatrale e pura narrazione.
L’ironia e il gusto a giocare con la lingua divertono chi legge e nel contempo propongono riflessioni profonde sulle bizzarrie e le insensatezze dei comportamenti umani.
La mostra “Dieci racconti X Dieci illustrazioni” curata da Carmine Luino è chiaro e scuro, pieno e vuoto, colore e buio. «Bellezza e forma, gli scritti di Santanelli – spiega Luino – sono per un illustratore una fonte inesauribile di invenzione. Onorato e divertito nell’interagire con una parola che, in questo caso, vale più di mille immagini».

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