Il nuovo anno ci propone grandi novit , cos come il teatro Bellini, che durante la prima settimana di gennaio ci offre l’opportunit  di assistere al nuovo spettacolo della coreografa e interprete Valeria Apicella, nome immenso della danza italiana nel mondo. Il suo nuovo lavoro, intitolato “Elle est l ” e lungo 55 minuti, si interroga sulla convivenza tra vita e morte, buio e luce, all’interno di un paesaggio in cui protagonista assoluta è la donna.

“Elle est l  #4” è un’installazione coreografica che esplora lo spazio come risonanza,
e la danza come luce che perdura e si trasforma nel tempo. Dal buio alla luce attraverso una serie di rituali, il femminile di “Elle est l ” si dispiega nell’aria scenica come il vapore di un vulcano sommerso, che lascia trasparenze e metafore aeree agli occhi dello spettatore. La performance frammenta il corpo in micromovimenti luci, ombre e riflessi costituiscono un insieme di visioni caledoscopiche che popolano lo spazio e il tempo, al fine propriamente di incantare chi guarda con vera e propria poesia corporea.
Lo spettacolo, che sar  al Bellini venerd 10 e sabato 11 gennaio, è un lavoro profondamente introspettivo, nota comune di molti lavori della performer Valeria Apicella, divisa tra l’Italia, la Francia e la Germania, nei quali riesce a trasportare sempre un pezzo di se stessa ed a trasmetterla ai suoi interpreti. Film, installazioni ed esposizioni segnano il suo percorso creativo come l’ultima “Golden Room” presentata fino al 16 giugno alla Maison du Thtre et de la Danse di Parigi.

Con il sostegno di la Consultrading di Pomigliano, l’Altra definizione, Art Garage, Micadanses e le CND di Parigi lo spettacolo mette in scena due donne, tra cui l’ideatrice stessa e la danzatrice Arianna D’Angio come sole interpreti del rapporto unico tra vita e morte che solo il corpo di una donna può vivere nella propria interiorit . Lavoro intimamente femminile, altra nota comune dei lavori dell’Apicella, esplora la danza intesa come luce che non può non esistere anche se alternata al buio, la vita che non può non proseguire e continuare a esistere alla morte, il potere salvifico dato dalla capacit  di trasformarsi, di mutare in qualche cosa d’altro, tipico del genere umano, ma che resta l’unico modo per continuare a esprimersi e a trovare una giustificazione alla propria esistenza. Con il montaggio sonoro di Cyril Bghin, le luci di Cesare Accetta e con la collaborazione Cristina Riccati e Chiara Gallo, lo spettacolo sar  al teatro Bellini fino al pomeriggio di domenica 12 gennaio 2014, in via del tutto eccezionale.

Nella foto, la locandina dello spettacolo di Valeria Apicella, “Elle est l “.
L’evento lo spettacolo sar  al Teatro Bellini (Via Conte di Ruvo, 14 – Napoli) venerd 10 e sabato 11 gennaio, e la pomeridiana del 12 gennaio.
Per maggiori informazioni è consultabile il sito della coreografa al link www.valeriaapicella.fr
oppure quello del Bellini www.teatrobellini.it www.teatrobellini.it

venerd 10 gennaio 2014

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