“Napoli e Malta. Dialoghi mediterranei”. Il calendario Di Meo 2026 (foto) unisce la bellezza a un messaggio di pace e dialogo. Promosso e realizzato in edizione limitata e senza alcun scopo di lucro dall’Associazione Di Meo Vini ad arte, l’iniziativa si propone, in un momento storico così complesso come quello attuale, come opportunità di confronto tra popoli e culture diverse.
Spiega l’ideatore dell’opera, Generoso di Meo: «Malta, in più momenti della sua storia, è stata sotto il dominio del Regno di Napoli e successivamente del Regno delle Due Sicilie . Questi domini hanno influenzato la cultura maltese, con ampi risvolti nell’architettura e nella religione. L’italiano è stato anche lingua ufficiale a Malta fino al 1934, mentre gli scambi culturali hanno tenuto vivi e operativi i rapporti ancor prima dell’Unità d’Italia. Un motivo in più per conoscere luoghi di grande interesse storico e artistico e realtà culturali, politiche e religiose che hanno fatto da ponte fra le diverse culture del Mediterraneo, in un dialogo che si è mantenuto rispettoso delle diversità e sempre aperto allo scambio e alla conoscenza».
Un oggetto da collezione grazie alle foto di Massimo Listri al quale è stato affidato il compito di catturare in dodici scatti l’essenza autentica di Malta.
Di mese in mese, è possibile ammirare i Barrakka Gardens, i giardini sulle mura meridionali di Valletta, il Palazzo del Gran Maestro di Valletta attualmente sede del Presidente della Repubblica di Malta, l’Auberge de Provence, il Palazzo della Curia arcivescovile, Casa Rocca Piccola, la Rotonda di Mosta, la Biblioteca Nazionale, il Palazzo Dorell, l’Oratorio della Chiesa dei Gesuiti, il Verdala Palace, ora residenza estiva del Presidente della Repubblica, il Palazzo Parisio, Villa Bologna e il Teatro Manoel, di qualche anno più antico del Teatro San Carlo di Napoli.
A ogni immagine del calendario corrisponde un racconto che approfondisce il legame tra Napoli e Malta. Ecco gli autori: Louise Cutajar, Nicholas J. Doublet, Claude Busuttil, Keith Sciberras, Regina Egle Liotta Catrambone, Sandro Debono, Fernando Mazzocca, Michael Trapani Galea Feriol, Kenneth Zammit Tabona, Titta Fiore, Dinko Fabris, Edgar Vella.
Il calendario è realizzato con il patrocinio del Ministero della Cultura di Malta e di Visit Malta. A supporto del progetto anche la Fondazione Mele e i Main Sponsor: Ottogas, Aip, Gallo, Graded, L’Oreal, Gruppo Tangari-Koller, Altergon. Verrà presentato il 27 ottobre alla Sacra Infermeria di Valletta.
Valletta/Naples and Malta. Mediterranean dialogues in a calendar featuring photographs by Massimo Listri
“Naples and Malta. Mediterranean dialogues.” The 2026 Di Meo calendar combines beauty with a message of peace and dialogue. Promoted and produced in a limited edition and non-profit by the Di Meo Vini ad arte Association, the initiative aims, in such a complex historical moment as the current one, to provide an opportunity for dialogue between different peoples and cultures.
Generoso di Meo explains: “Malta, at various times in its history, was under the rule of the Kingdom of Naples and subsequently the Kingdom of the Two Sicilies. These dominions influenced Maltese culture, with significant implications for architecture and religion. Italian was also the official language in Malta until 1934, while cultural exchanges kept relations alive and active even before the unification of Italy. One more reason to explore places of great historical and artistic interest and cultural, political, and religious realities that have bridged the diverse cultures of the Mediterranean, in a dialogue that has remained respectful of diversity and always open to exchange and knowledge.
A collector’s item thanks to the photographs of Massimo Listri, who was entrusted with the task of capturing the authentic essence of Malta in twelve shots.
Month after month, you can admire the Barrakka Gardens, the gardens on the southern walls of Valletta, the Grand Master’s Palace in Valletta, currently the seat of the President of the Republic of Malta, the Auberge de Provence, the Archbishop’s Curia Palace, Casa Rocca Piccola, the Rotunda of Mosta, the National Library, Palazzo Dorell, the Oratory of the Jesuit Church, Verdala Palace, now the summer residence of the President of the Republic, Palazzo Parisio, Villa Bologna, and the Manoel Theatre, a few years older than the Teatro San Carlo in Naples.
Each image in the calendar corresponds to a story that explores the bond between Naples and Malta. Here are the authors: Louise Cutajar, Nicholas J. Doublet, Claude Busuttil, Keith Sciberras, Regina Egle Liotta Catrambone, Sandro Debono, Fernando Mazzocca, Michael Trapani Galea Feriol, Kenneth Zammit Tabona, Titta Fiore, Dinko Fabris, Edgar Vella.
The calendar is produced under the patronage of the Ministry of Culture of Malta and Visit Malta. The project is also supported by the Mele Foundation and the Main Sponsors: Ottogas, Aip, Gallo, Graded, L’Oreal, Gruppo Tangari-Koller, and Altergon. It will be presented on October 27th at the Sacra Infermeria in Valletta.