Riecco i concerti con il pubblico al San Carlo da domani, sabato 29 maggio. Sul podio dell’orchestra del San Carlo, Juraj Valčuha (foto).
In programma The Unanswered Question, brano del compositore americano Charles Ives, Langsamer Satz per orchestra d’archidi Anton Webern e la Sinfonia n. 2 in re maggiore Op. 73 di Johannes Brahms.
La composizione di Charles Ives che apre l’appuntamento è nata nel 1908 e fu successivamente rimaneggiata dall’autore negli anni tra il 1930 e il 1935.
Fu accolta con entusiasmo da parte dei maggiori musicisti statunitensi del secolo scorso: Aaron Copland la considerò “tra le migliori opere mai create da un artista americano” e nel 1973 Leonard Bernstein dedicò all’analisi del brano addirittura un ciclo di lezioni all’Università di Harvard, pubblicate tre anni dopo. La composizione, della durata di appena 6 minuti, sarà eseguita al San Carlo nella versione orchestrale.
Nello stesso periodo in cui Charles Ives stava componendo negli Stati Uniti The Unanswered Question il viennese giovane Webern, allora 22enne, nella casa estiva in Carinzia, nel 1905, si avventurava nella composizione di un quartetto tardo-romantico, il Langsamer Satz.
L’opera è molto lontana dall’immagine radicale del compositore d’avanguardia di primo Novecento legata a Webern ancora oggi. Il brano sarà eseguito al San Carlo nella versione per Orchestra d’archi. Chiude il programma la Sinfonia n. 2 in re maggiore Op. 73 di Johannes Brahms.
Sempre domani, a partire dalle ore 10, per le voci di MeMus sulle piattaforme Spotify, Spreaker e Apple Podcast sarà disponibile la quindicesima puntata, intitolata “Dietro le quinte del patrimonio” a cura di Giovanna Tinaro, Archivio Storico e Museo MeMUS della Fondazione Teatro di San Carlo.
Tornando alla stagione dei concerti, prossimo spettacolo sabato 5 giugno alle 19: tornano i Carmina Burana di Carl Orff, composizione tra le più conosciute al mondo, molto utilizzata dal mondo del cinema come colonna sonora. L’esecuzione, nella versione per soli, coro due pianoforti e percussioni vedrà protagonista il Coro del Teatro di San Carlo diretto da José Luis Basso.
Domenica 6 giugno alle 18 un virtuoso del violino, Renaud Capuçon, con al pianoforte Guillaume Bellom eseguirà Sonata in la maggiore n. 1 per violino e pianoforte, Op. 13 di Gabriel Fauré, Sonata n. 1 in re minore per violino e pianoforte, Op. 75 di Camille Saint-Saëns e Sonata in la maggiore per violino e pianoforte di César Franck.

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