“Maggio del pianoforte” a Villa Pignatelli. Domenica 19 giugno alle 11 i appuntamento con i giovani talenti nella rassegna organizzata dall’associazione Maggio della Musica (in collaborazione con la direzione regionale Musei Campania). Sarà il pubblico a giudicare i musicisti. Dopo Antonio Alessandri e Matteo Giuliani Diez si ascolterà la pianista ventiduenne Luna Costantini.
Nata ad Avezzano, Costantini comincia a studiare pianoforte a soli cinque anni e a sedici si diploma con il massimo dei voti presso il Conservatorio “A. Casella” de L’Aquila. Subito dopo viene ammessa alla prestigiosa Accademia pianistica “Incontri col Maestro” di Imola, dove consegue il Diploma di Alto Perfezionamento in Musica da Camera con il massimo dei voti sotto la guida di Nazzareno Carusi e Ludovica Rana.
La sua carriera decolla: conquista dieci primi premi assoluti e cinque primi premi in concorsi nazionali e internazionali.
Per il Maggio, in Villa Pignatelli, suonerà la Mazurca in Si Maggiore, op. 56 n. 1 di Fryderyk Chopin. Tre sono le mazurke op. 56 scritte nel 1843 dal compositore e dedicate a mademoiselle Malerby. In un primo tempo non afferrate dalla critica, poi molto apprezzate per alcuni risultati stilistici, appartenenti allo Chopin maturo. Luna Costantini eseguirà soltanto la prima, che contiene accenni di valzer e racchiude inflessioni armoniche di raffinata fattura negli arabescanti accordi della mano destra.
Seguono le 10 Mazurche dell’op. 3 di Aleksandr Skrjabin, scritte  tra il 1888 e il 1890. A quel tempo, l’autore era ancora un adolescente, ma stava già elaborando tratti tipici di quel linguaggio musicale che sarebbe diventato evidente nelle opere successive. Molti biografi di Skrjabin considerano questi lavori come da Chopin o Schumann. Sarà quindi interessante ascoltarle subito dopo Chopin.
Infine, i Six moments musicaux, op. 16 di Sergej Rachmaninov. La raccolta risale al 1896, ed è dedicata al compositore Aleksandr Zataevič, che Rachmaninov aveva conosciuto tempo prima e fu scritta in fretta perché in quel periodo l’autore versava in condizioni economiche precarie, anche a causa del furto subito durante un viaggio in treno. Tuttavia, in questa raccolta musicale emergono in pieno le caratteristiche più peculiari della sua scrittura: densità fonica e ispessimento armonico.
ll Maggio della Musica, associazione presieduta da Luigia Baratti con la direzione artistica di Stefano Valanzuolo, dal 1997 opera sul territorio napoletano e da due anni è sostenuta dalla BCC Napoli presieduta da Amedeo Manzo. La venticinquesima stagione del Maggio della Musica è realizzata con il contributo del Ministero della Cultura e della Regione Campania.

BIGLIETTERIA: rivendite abituali, botteghino presso Villa Pignatelli a partire da un’ora prima del concerto. Costo del biglietto € 20,00 – ridotto under 26 euro 15. Biglietto matinée euro 15. Ridotto under 26, euro 10.

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