Al Pizza Village ci saranno anche loro. I ragazzi dell’istituto penale per minorenni di Airola, che hanno appena riscosso grande successo alla Seconda Edizione del Festival “Portami là Fuori” realizzato dalla onlus CCO – Crisi Come Opportunità.
Si esibiranno sul palcoscenico della rassegna napoletana sul lungomare domenica 19 giugno: presenteranno il brano  “Guagliune sfurtunate”, realizzato con Lucariello (ovvero Luca Caiazzo) e per la prima volta interpretata durante lo spettacolo “Il Principe di Airola” di Maurizio Braucci che ha debuttato nell’ambito del Campania Festival. E saranno premiati da Gianni Simioli.
Ricordo quando andavo a scuola /Lo ricordo come se fosse adesso/Ricordo che tutti ridevano/perché avevo le scarpe bucate./Nel banchetto ero sempre solo /all’inizio non capivo il perché /Non si avvicinava nessuno,/si sentivano diversi da me: sono i primi versi della canzone, lavoro eseguito durante i laboratori di rap diretti da Lucarielo ( nell’ambito del progetto “Presidio culturale permanente negli IPM” dell’Associazione CCO – Crisi Come Opportunità). Lo potrete ascoltare su spotify e Youtube accompagnato da un video.
Spiega Lucariello: «Vedere un adolescente nel pieno delle sue energie rinchiuso in un carcere è qualcosa di doloroso e profondamente innaturale. Questi ragazzi sono il frutto di una profonda povertà educativa e di contesti familiari di assoluto degrado. Non sappiamo come affrontarli e li nascondiamo in questi istituti, come si fa con la polvere sotto al tappeto. Noi non salviamo nessuno. La musica, il teatro,la poesia, lavorando sull’empatia ci permettono di guardarci allo specchio attraverso una nuova prospettiva. Il rap è quello strumento magico che permette anche a un rapinatore o ad un killer di raccontare la sua umanità, la sua poesia».

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