Una giornata, 20 regioni, oltre 25 eventi su tutto il territorio nazionale. E anche Napoli celebra l’international Jazz Day, sabato 30 aprile, alle 12, al Palazzo Reale di Napoli con "Jazz a corte" proposto dal Comitato Unesco Giovani Campania. Un viaggio attraverso la musica al tempo dei Borbone scoprendo le opere e i luoghi dal teatrino di Corte alla Cappella Palatina, dove il “Re nuovo” promosse la cultura musicale attraverso il vicino Teatro San Carlo e l’accoglienza di importanti musicisti e librettisti nel Regno di Napoli come Pietro Metastasio, Gluck e Johann Christian Bach, fino alla presenza del giovane Mozart a Napoli nel 1778 durante il regno di Ferdinando IV. Seguir  il concerto del coro delle voci bianche del San Carlo, diretto da Stefania Rinaldi, per conoscere un genere musicale che è anche uno stile di vita e di affermazione di diritti civili.
A Sarno sar  il museo archeologico nazionale a festeggiare la giornata del jazz, alle 20, con la “young jazz orchestra campana” diretta dal maestro Matteo Franza, docente di tromba jazz al Conservatorio di Avellino. Sono giovani musicisti animati da una profonda passione jazzistica che, con impegno e con professionalit , renderanno omaggio a due grandi musicisti del 900 “Tribute to Duke Ellington and Count Basie”. Non è un caso che sia il museo archeologico a ospitarlo la struttura, infatti, si propone anche come dimora di esperienze culturali e sociali che arricchiscono il territorio.

Nella foto, la facciata del Palazzo reale di Napoli

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