Dalla prima all’ultima scena la risata è assicurata. Lo sa bene il pubblico, accorso numeroso, lo scorso weekend, al Teatro Troisi, nel popolare quartiere di Fuorigrotta (rione Lauro), per lo spettacolo “La valigia sul letto”. Diretta e interpretata da Eduardo Tartaglia, la commedia è restituita al palcoscenico dopo il felice adattamento cinematografico (2010) .”C’è una forte connotazione teatrale nei film che faccio non lo vedrei come un limite, bens come una caratteristica che mi è propria, se pensiamo anche a “Ci sta un francese, un inglese e un napoletano”.

Una comicit  che nasce da situazioni al limite del paradosso, quando la sorte non sorride affatto e ci si ritrova a fare a pugni con la vita. Il bisogno, la necessit , la speranza di un futuro senza l’assillo dei problemi che scavano a goccia a goccia e lasciano insonni le notti, spingono Achille Lo C(h)iummo a inventarsi una parentela con il boss Antimo Lo Ciummo (venticinque anni di latitanza e perciò detto”L’Antimo Fuggente”), divenuto poi collaboratore di giustizia, per entrare a far parte del programma di protezione. Come Achille, anche Brigida (Veronica Mazza), sua compagna da tredici anni, sogna la “normalit “, stanca di quel ridicolo costume da pulp burger- girl che indossa per pubblicizzare le polpette di un macellaio, in preda al delirio del marketing. E cos, valigia alla mano, ha inizio un viaggio tra trovate, colpi di scena e battute vivaci che trascinano gli spettatori grazie anche alla esplosiva comicit  degli attori Stefano Sarcinelli, Peppe Miale, Nunzia Schiano, Roberto Giordano, Giovanni Allocca.

L’impasto linguistico, ricco e versatile, attinge al quotidiano e rispolvera espressioni dialettali desuete che impreziosiscono un testo capace di modulare il riso, il gioco, lo scherzo, per cedere il passo, nei momenti di massima intensit , a un registro grottesco. La venatura amara si tocca nelle accese parole di sfogo gettate da Brigida in faccia allo sfortunato Achille, mentre si trovano, sotto mentite spoglie, all’interno del cimitero che li ha nascosti. Non pretendeva, certo, da lui resort a cinque stelle o abiti griffati, ma una vita normale, scandita da rituali quotidiani, quale la spesa in un centro commerciale. Magari a Cerrusco sul naviglio. Il finale tragicomico è affidato a un deus ex machina, che prende il volto di quella camorra da cui si tentava di fuggire e che millanta, invece, illusori miraggi di riscatto a chi non ha più nulla da perdere. Una bella prova per Eduardo Tartaglia, gi  al lavoro con nuovi progetti “Sto girando una mia riduzione del musical “Alice nel paese delle Meraviglie”, che è l’ultima cosa che ho fatto. E’ nell’aria, inoltre, una fiction per la Rai come autore di soggetto e sceneggiatura. Non so se mi prenderò anche la regia. Intanto, continuo a occuparmi di teatro musicale e penso a un nuovo film”.

Nella foto, Eduardo Tartaglia e Veronica Mazza in un momento della “Valigia sul letto”

LA NOTIZIA – IL TEATRO IN CUCINA

Oggi, venerd 11 marzo ore 21 a San Giorgio a Cremano presso l’ ex fonderia di Villa Bruno debutta “Il teatro in cucina” una produzione di Maria Varriale de Curtis, de Loro di Napoli su testo di Rosi Padovani.

Una commedia, un atto unico, prodotta e firmata da due donne. Novanta minuti serrati in cui teatro e cucina si fondono diventando un tutt’uno, un corso di cucina recitato dove storie e ricette si intrecciano. Gli attori in scena cucinano “rigorosamente” dal vivo interagendo con il pubblico-apprendista. Lo spettacolo si conclude degustando tutti insieme la pietanza protagonista della serata.
La Genovese,ovvero il cassetto segreto fa parte di una trilogia. Seguono il Ragù ovvero l’amicizia; Donna Rosa e il sartù di riso, ovvero un posto a tavola…

La regia de La Genovese, ovvero il cassetto segreto è affidata a Giancarlo Cosentino, le musiche sono di Gaemaria Palumbo. In scena Giancarlo Cosentino. Federica Aiello, Marianna Robustelli e Sergio Caporaso.

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