L’essenza di Napoli, tra le meraviglie architettoniche e il suo estro creativo, in un felice mix di arte e paesaggio urbano, impresso in trenta scatti fotografici. Si inaugura sabato 27 gennaio, ore 17.30 al Pan/ Palazzo delle Arti di Napoli, L’arte e la città la seconda mostra personale di Nando Calabrese, a cura di Antonella Nigro, promossa dall’associazione culturale TempoLibero.

Nando Calabrese| ilmondodisuk.com
Qui sopra, Rosa Panaro con una sua opera. In alto, Nando Calabrese fotografa Lello Esposito

Sono 30 le fotografie in mostra, ognuna delle quali rappresenta uno scorcio di un antico palazzo napoletano che funge da cornice a un artista e a una sua opera. L’idea prende forma a partire da una precedente mostra personale nell’ambito della manifestazione “Napoli incontra il mondo” per la quale Nando aveva ripreso Pietro Loffredo e i suoi lavori in giro per la città. I dieci scatti hanno avuto un grande apprezzamento da parte del pubblico, tanto da pensare di riproporre il percorso espositivo ma estendendo i ritratti a 30 artisti partenopei, ognuno dei quali a suo modo rappresenta l’anima creativa della città. I vicoli napoletani, più volte rappresentati dall’autore, lasciano il posto ad angoli, scorci, scale di palazzi storici, scelti con cura e con la consulenza dell’’architetto Sergio Attanasio, presidente dell’associazione “Palazzi Napoletani”.
Un intreccio di architettura e immagini di sculture, pitture, fotografie di autori tra i più noti dello scenario artistico cittadino: Ahmad Alaa Eddin, Vincenzo Aulitto, Mathetlda Balatresi, Celesta Bufano, Alessia Cattaneo Della Volta, Marisa Ciardiello, Anna Luisa e Rosaria Corcione, Laura Cristinzio, Riccardo Dalisi, Armando De Stefano, Gerardo Di Fiore, Francesca Di Martino, Lello Esposito, Rosaria Iazzetta, Nicca Iovinella, Pietro Loffredo, Rosaria Matarese, Rosa Panaro, Gloria Pastore, Aulo Pedicini, Mario Persico, Giuseppe Pirozzi, Tommaso Pirretti, Gianni Pisani, Rezzuti–Scolavino, Sergio Riccio, Mimma Russo, Tony Stefanucci, Ernesto Terlizzi, Marianna Troise.
«Ogni scatto ha una sua storia, è pensato, costruito come un vero e proprio set fotografico. Anche il rapporto tra il palazzo che funge da quinta e al contempo da protagonista insieme con l’artista e le sue opere, non è assolutamente casuale. Quando per esempio ho fotografato Gloria Pastore e le sue teste scultoree abbiamo deciso di scegliere come ambientazione Palazzo San Giacomo perché lì è installata la scultura di “Marianna a Capa ‘e Napule”. O ancora, per la foto di Gerardo di Fiore con la sua testa di cavallo abbiamo scelto Il Palazzo Diomede Carafa perché lì c’è una meravigliosa testa di cavallo scultorea».
Le trenta foto sono in bianco e nero e lasciano ai colori il racconto delle opere d’arte. Soltanto per lo scatto di Sergio Riccio, unico fotografo dei 30, l’autore ha scelto di operare all’inverso: un’opera in bianco e nero in una fotografia a colori. Socio di TempoLibero, l’associazione che promuove e organizza la mostra, Nando Calabrese è un imprenditore con la passione della fotografia. Con i suoi scatti racconta la città, i suoi vicoli, le sue architetture, gli eventi d’arte e i suoi protagonisti. E proprio la presenza costante alle esposizioni d’arte che avvengono in città, il rapporto con le sue menti creative ha ispirato e dato vita al percorso espositivo.
Nel corso della serata inaugurale ci sarà anche la proiezione del video L’arte e la città realizzato dall’autore in collaborazione con Sergio Attanasio e del maestro Stefano Sovrani per la colonna sonora. Per l’occasione sarà presentato il catalogo della mostra, edizioni Artstudiopaparo, con i testi di Sergio Attanasio, Nino Daniele, Clorinda Irace, Antonella Nigro.

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