“Nulla nessuno mai potr  dare all’arte che l’arte non d “.
La mia esperienza al Plart è stata determinata dalla sincronia naturale verso interessi e visioni congiunte all’arte e alle sue contaminazioni evolutive.Trovo che una realt  museale concepita e sviluppata con modi e tempi cui il Plart ci ha abituati, possa solo essere un vanto per Napoli; citt  che con le sue immortali contraddizioni, (e forse proprio per questo) è fucina sopraffina, di fermenti culturali senza eguali riscontri.
La collaborazione con le attivit  della Fondazione arricchisce di nuovi stimoli la mia ricerca artistica/sperimentale, anche nell’utilizzo di materiali alternativi; risultato di tali stimoli, è la finitura in pet sminuzzato, resine e smalti sintetici dell’opera “Purificazione dell’anima posizione scomoda”, esposta negli spazi del Plart e riproposta alla 54 Biennale di Venezia.

Nel 2010 la Fondazione Plart ospita “NOTEXT”, un mio progetto di installazione poliedrica approvato, dalla Presidente MariaPia Incutti, che ne affida la cura a Marco Petroni con testo in catalogo di Angela Tecce cinquanta “tessere” di dimensioni 30×30 cm, un video (realizzato da Giacomo Savio), un muro di plastica e una scultura.
Notext, un abbecedario visivo, che storicizza un nuovo linguaggio, offrendo una lettura pregna di rimandi concettuali sull’uso della comunicazione e della ricerca artistica nei rapporti umani.

Sono queste scelte, a dare unicit  all’impresa del Plart le mostre d’arte, le proposte del design internazionale, la nuova sezione multimediale, il rapporto con la scuola, l’Accademia, la sezione del restauro, quest’ultima, unica nel suo genere.

“A caratterizzare il portone d’ingressoè una mia scritta emblematica coniugata ad un segno visivo “Nulla nessuno mai potr  dare all’arte che l’arte non d “, monito che presenta accompagna, e mai abbandona, il visitatore negli spazi della Fondazione Plart.

*artista campano, di origini venezuelane
Ecco dove sono esposte le sue opere Museo Osservatorio Astronomico di Capodimonte, Napoli; Museo dell’informazione centro documentazione d’arte contemporanea, Senigallia; Palazzo Comunale di Ostra; Biblioteca comunale di Lusciano, Caserta; Palazzo Comunale di Marigliano; Museo sperimentale d’arte contemporanea, l’Aquila; Museo d’arte contemporanea materiali minimi, Paestum; Museo d’arte contemporanea, Morcone; Museo d’arte contemporanea, Sermoneta; Artefuori, museo all’aperto d’arte contemporanea, Saviano; Palazzo del Governo, Caserta; Il laboratorio, vico freddo a Rua Catalana, Napoli;Museo della camicia, Savignano sul Rubicone; Palazzo Vargas, libro d’artista, edizioni Il Laboratorio di Nola, Vatolla, Salerno; MIA (Museo Ippodromo di Agnano), Napoli; Fondazione Plart, Napoli.

Nella foto, un’opera dell’artista

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