Federico II apre le Corti con il Fai. E non sarà roba da poco. Darà la possibilità, infatti, al pubblico, anche napoletano che non l’ha mai visto, di visitare il magnifico complesso monumentale di Donnaregina.
Guide d’eccezione, gli studenti federiciani e i volontari del Fondo ambiente italiano che condurranno gratuitamente visitatori/trici alla scoperta della sede della Scuola di specializzazione in beni architettonici e del paesaggio dell’Università Federico II di Napoli, ospitata nella parte più antica del sito architettonico.
Dopo il successo del primo incontro, in cui si è svolta la visita guidata tra le mura della sede storica dell’Università laica più antica al mondo, sabato 21 maggio, dunque, si tornerà nel centro storico.
Da largo Donnaregina, poi, ci si inoltrerà per fermarsi ad ammirare il chiostrino del Sanfelice, la chiesa trecentesca di Donnaregina (foto), il Sepolcro di Maria d’Ungheria di Tino di Camaino, la Cappella Loffredo, il coro delle monache e l’appartamento della Badessa.
Verrà anche narrata la storia del complesso e del recupero del prezioso sito, unico non contaminato in epoca barocca, attraverso il restauro di Gino Chierici.
Per la visita che durerà circa un’ora il primo turno comincia alle 10, l’ultimo alle 15.15. Si consiglia di prenotare su faiprenotazioni.fondoambiente.it
Sono previste visite guidate in lingua straniera a cura del Gruppo Fai Ponte tra culture (inglese, ucraino, russo, spagnolo, francese). Sarà possibile farne richiesta direttamente al banco Fai.
Un’occasione pure per ascoltare, alle 16, su prenotazione, il concerto a cura del coro polifonico universitario: direttore Antonio Spagnolo, pianista Antima Pepe.
Nel corso della giornata ci si potrà iscrivere al Fai per ricevere la tessera che consente sconti e agevolazioni in oltre 1500 splendidi luoghi d’arte e cultura in tutta Italia.

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