La bellezza d’Italia si svela di nuovo grazie al Fai (Fondo per l’ambiente italiano) nei suoi angoli più nascosti. Tornano sabato 15 e domenica 16 ottobre le Giornate d’autunno.
Il programma è stato presentato questa mattina nella Biblioteca Pagliara della cittadella universitaria Suor Orsola Benincasa da Rosanna Romano (dirigente per le Politiche Culturali e il Turismo della Regione Campania), Lucio d’Alessandro (rettore Università Suor Orsola Benincasa), Michele Pontecorvo Ricciardi (presidente regionale Fai Campania) e Aurora De Rosa (coordinatrice regionale Fai Giovani Campania).
In Campania l’iniziativa si estende alle 5 province dove saranno impegnati i volontari del Fai: visite saranno a cura dei narratori e degli apprendisti Ciceroni.
Tanti i percorsi possibili nella nostra regione tra storia, arte e natura alla scoperta di luoghi solitamente inaccessibili o poco noti, che verranno aperti per essere ammirati: dai palazzi storici ai complessi religiosi, dai piccoli borghi antichi alle aree archeologiche, musei e collezioni di arte contemporanea. Non mancherà l’opportunità di entrare in splendide dimore private e giardini storici, nonché in complessi universitari antichi e moderni.

Qui sopra, i giardini della cittadella monastica Suor Orsola Benincasa; in copertina, l’anfiteatro Flavio di Pozzuoli; in basso la necropoli romana di Cappella


A Napoli si potrà visitare il complesso monastico dell’Università Suor Orsola Benincasa, che sorge sotto la collina di Sant’Elmo sul Corso Vittorio Emanuele suggestivamente affacciato sul Golfo di Napoli.
La struttura ospita l’ateneo, le scuole di ogni ordine e grado, possiede un ricchissimo patrimonio storico-artistico: quattro musei, tre chiese, numerosi giardini, tra cui lo splendido giardino botanico dei “Cinque Continenti”, una pinacoteca, biblioteche antiquarie, archivi storici, collezioni di sete, di spartiti musicali, di porcellane e di stampe.
Un patrimonio, oggi sotto osservazione dell’Unesco, che si è andato a stratificare nel corso di tre secoli. Tra le tappe principali dell’itinerario proposto, la chiesa vecchia dell’Immacolata, fondata da Suor Orsola Benincasa nel 1580, la chiesa nuova dell’Immacolata, chiamata Sala degli Angeli, e il Museo storico universitario.


Pozzuoli offre allo sguardo l’Anfiteatro Flavio, per dimensioni la terza arena del mondo romano, dopo quelle di Roma e Capua, mentre Bacoli mostra la Necropoli romana di Cappella ai margini del centro urbano dell’antica Miseno e in particolare sull’asse viario che collegava il sito antico con Cuma.
Tra le tante mete da scegliere, in provincia di Avellino, il Borgo di Frigento con il Palazzo De Leo, storica dimora signorile oggi sede del Museo archeologico, e il Borgo di Nusco, tra pittoresche case color pastello e i tesori nascosti della Cattedrale.
In Cilento, a Camerota, via libera nel Palazzo Santa Maria, dimora storica risalente al XVII sec. che oggi ospita la Fondazione meeting del mare e C.R.E.A. Museo della terracotta riggiola antica Campana.
In provincia di Benevento potrete scoprire Pietraroja e il Ciro, piccolo dinosauro di Scypionix Samniticus, il primo fossile rinvenuto in Italia, conservato nell’ex convento di San Felice di Benevento. E ancora il PaleoLab struttura museale a pochi passi dal parco geopaleontologico dove c’è la ricostruzione, arricchita da un percorso multimediale, con modelli in scala e videoproiezioni, dell’area circostante.
Aversa apre le porte del Belvedere di San Francesco delle monache normalmente chiuso al pubblico. Dalle grate, le monache potevano assistere alle processioni religiose e ancora oggi è possibile ammirare dall’alto il paesaggio unico di cupole e campanili della città.
Infine, per la tutela dell’ambiente, il Fai lancia in questo mese la campagna di raccolta fondi “Ricordiamoci di salvare l’Italia”, per invitare i cittadini a partecipare a questa missione con un piccolo gesto che è una grande azione per il Paese: l’iscrizione annuale, con la speciale quota di 29 euro anziché 39 dedicata fino al 16 ottobre ai nuovi iscritti.
Il ricavato della raccolta fondi di quest’anno sosterrà il progetto di transizione ecologica del Fai che ha soprattutto l’obiettivo di rendere i suoi beni sempre più resistenti agli effetti del cambiamento climatico.
Fondamentale per le Giornate d’autunno il sostegno di aziende come Fineco, una delle più importanti realtà FinTech in Europa e fra le principali reti di consulenza in Italia.
E ancora di Edison, da sempre impegnata per la salvaguardia dei luoghi e delle realtà di interesse culturale e sociale presenti nel nostro Paese.
Inoltre c’è Ferrarelle, acqua ufficiale del Fai, che ha donato il suo prodotto per l’iniziativa ed è presente con il suo parco sorgenti di Riardo (Caserta) nella lista dei posti da visitare.
Per saperne di più
www.giornatefai.it

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