Quest’anno non sarà la solita Notte europea dei ricercatori. tanti gli appuntamenti. La manifestazione del 30 settembre, infatti, si svolge dopo l’approvazione del progetto biennale Streets (Science, Technology and Research for Ethical Engagement Translated in Society), coordinato dalla Università degli Studi di Napoli Federico II, realizzato con l’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, l’Università di Cassino e del Lazio Meridionale, l’Università di Napoli L’Orientale, l’Università di Salerno, gli Istituti CNR campani partecipanti alla rete CREO, ‘Le Nuvole’ (impresa culturale e creativa napoletana),con il supporto dell’Università del Sannio come partner associato.
Un’iniziativa che coinvolge tutte le aree prioritarie di specializzazione intelligente: dall’aerospazio alla green economy, ai beni culturali e alle scienze umane attraverso attività multidisciplinari declinate secondo i principi cardine di Scienza – Tecnologia – Ricerca – Etica – Engagement – Società.
Sarà, dunque, una notte lunga, che attraversa settimane, per condividere occasioni di incontro con il grande pubblico in cui la scienza, al di fuori delle tradizionali mura accademiche, fa mostra di sé e dei suoi risultati.
Il programma scientifico, ideato e condotto dalle ricercatrici e dai ricercatori aderenti al consorzio Streets, ha avuto già una fase di start-up,  nel mese di luglio, con alcuni appuntamenti al Castello Angioino di Gaeta, nell’ambito dell’UniSummer – Università di Cassino e del Lazio Meridionale e il 14 settembre alla Fondazione Quartieri Spagnoli (Napoli) con il seminario Federico II plus per l’uso sostenibile delle risorse.
Si prosegue fino al 29 settembre con le vetrine per la ricerca a cura della rete Cnr -CREO da Castellammare di Stabia a Napoli, dal quartiere Vomero al Centro storico, un pannello o un insolito oggetto nella vetrina di un esercizio commerciale accompagnati da un QRCODE solleticheranno l’attenzione del pubblico verso tematiche di ricerche scientifiche e i volti che ne seguono gli sviluppi.
Ancora venerdì 23 settembre a Ventotene, nella Libreria Ultima Spiaggia, appuntamento con il cafè letterario “Le donne e il mare” per onorare i cento anni dalla nascita di Verga a cura di Unicas, sabato 24 settembre dalle 19.30 la sede di Torchiara (in provincia di Salerno) dell’Archivio della Fotografia Mediterranea ospita il public speaking sul tema Le onde gravitazionali come strumento per conoscere l’universo a cura di Associazione Cilento Domani Arte e Cultura Mediterranea Aps con Associazione Scienza e Scuola APS.
Il 26, 28 e 29 settembre, negli spazi espositivi del Museo Madre Napoli, si discuterà di economia circolare e sostenibilità, spazio ed esplorazione, agricoltura 4.0 e biodiversità, tecnologie quantistiche nei talk Quattro racconti facili di Scienza e Arte a cura di Cnr-Creo e Unina con uno storico dell’arte.
Giovedì 29 settembre a Gaeta, al Castello Angioino, in programma un recital accompagnato dall’incontro con autori nell’evento “Con questi frammenti ho puntellato le mie rovine” incentrato su piccole e grandi storie che hanno avuto come sfondo il territorio gaetano nel corso della Seconda Guerra Mondiale, a cura di Unicas in collaborazione la Casa Editrice “Ali Ribelli” di Gaeta e l’Associazione culturale “Letterature dal fronte” di Cassino.
Ampio spazio anche alle iniziative di informazione e coinvolgimento delle scuole di ogni ordine e grado in stretta sinergia con gli uffici scolastici regionali di Campania e Lazio per definire i percorsi “durante e oltre la Notte” che STREETS proporrà quali assi di connessione, contaminazione e sperimentazione fra il mondo della ricerca e della formazione professionale e i piani di studio di giovani studenti.

Per saperne di più
nottedeiricercatori-streets.it
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Foto di Chil Vera da Pixabay



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