Luogo d’eccezione, il Mann, e precisamente la sala delle sculture farnese, per la presentazione alla Stampa del nuovo progetto discografico della De Sio, “Teresa Canta Pino”, dallo scorso 13 gennaio in vendita. Si tratta del suo personale atto di devozione al grande Pino Daniele e alla sua musica che “si respira per le strade, sulle facce della gente, sulle facciate dei palazzi…” come lei stessa ci dice.
Tra Natale 2013 e i primi giorni del 2014, Teresa fu invitata da Pino Daniele a far parte di “ Napule è tutta n’ata storia” cinque concerti al Palapartenope di Napoli. L’occasione è d’oro per le seimila persone che ogni sera riempiono lo spazio: Teresa e Pino insieme.
L’emozione è altissima e Teresa ne tiene conto, forse nasce così l’ideazione di questo suo ultimo lavoro, dove il mondo musicale folk-rock di Teresa De Sio si fonde con quello del cantautore napoletano dando nuova vita ad alcuni brani storici di Pino Daniele.
“Teresa canta Pino” contiene 15 brani di Daniele e un brano inedito “ ‘O jammone”  scritto da Teresa in omaggio all’amico-collega scomparso. Nel linguaggio segreto dei musicisti napoletani, “la parlesia”, ‘o jammone è il capo, il boss e lei prende in prestito questo nome per raccontarci la storia di un grande musicista e, per non ricorrere alla malinconica retorica, ci dice che un bel giorno quel musicista ha deciso di andarsene a suonare altrove, forse in America.

Nelle foto, sopra, la copertina del cd, Tresa canta Pino. In alto, la presentazione del lavoro al museo archeologico
Nelle foto, sopra, la copertina del cd, Tresa canta Pino. In alto, la presentazione del lavoro al museo archeologico

Al Cd hanno preso parte anche Niccolò Fabi, voce nel brano “Un angolo di cielo”, una preghiera laica e appassionata, che lui, con la sua voce, riesce ad amplificare il valore e la bellezza delle parole scritte. E poi c’è anche il coro dei ragazzi dell’Istituto Melissa Bassi di Scampia in “Napule è”. Ormai questa è una canzone che appartiene a tutti, un inno, e come tutti gli inni non va cantata da una sola voce. Per questo l’esecuzione del brano, la De Sio, l’ha voluta condividere con un coro di ragazzi giovanissimi, perché, dice, “è dai giovani che Napoli deve guardare al futuro”.
Partner del progetto discografico, l’agenzia sosia&pistoia e La Campania Music Commission, con il patrocinio della Fondazione Pino Daniele Trust Onlus.  La CMC è un’associazione che nasce con lo scopo di valorizzare e rilanciare il territorio campano, i suoi beni culturali e le sue professionalità attraverso la musica in tutte le sue declinazioni, questo è il suo primo progetto strettamente discografico.
La napoletana Teresa De Sio, cantautrice e scrittrice è una donna libera e indipendente, innovatrice e sperimentatrice. Agli inizi degli anni 2000 fonda C.O.R.E. la sua etichetta discografica sottraendosi ai contratti delle multinazionali in cambio della garanzia di un’assoluta libertà artistica.

Questa la tracklist di “Teresa canta Pino”

  • ‘O Scarrafone
  • Bella ‘mbriana
  • Je so’ pazza
  • Lazzari felici
  • Serenata a fronn’ e limone
  • Quanno chiove
  • ‘O Jammone
  • Notte che se ne va
  • Un angolo di cielo
  • Fatte ‘na pizza
  • Chi tiene ‘o mare
  • Ninnananinnanoè
  • Tutta n’ata storia
  • Alleria
  • Viento
  • Napule è

 

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