Fine anno con mostra. Al liceo artistico statale di Napoli. Organizzata tra gli spazi dell’ ex segreteria e del porticato, aperta fino al 20 giugno.

“I tempi del fare”, questo il leitmotiv cui si sono ispirati gli studenti di tutte le classi e delle varie discipline didattiche, guidati dai rispettivi professori in un progetto lungo tutto l’anno, che si è andato a intrecciare con le altre iniziative dello stesso istituto, in particolare le mostre nell’ ambito delle iniziative “Far conoscere Boscoreale” e “Maggio dei monumenti”. L’allestimento è stato curato da Sodano, docente di architettura e decano del liceo. “Questa mostra è dedicata prima di tutto ai ragazzi, ma è anche un’ occasione per far conoscere la struttura di questo liceo, seicentesca, ristrutturata dal vecchio preside, Mario Rispoli, cui tutti devono essere grati; un’ antica e manifatturiera per tabacchi”.

Organizzatore, ideatore e curatore del tutto è il professor Pagano : “Le opere esposte sono estremamente varie, si va dalle fotografie alle ceramiche all’ incisione, fino ad arrivare alle opere plastiche, pittoriche e geometriche, delle quali mi sono occupato personalmente; e non è un caso che l’inaugurazione sia stata proprio il 5 giugno, giornata mondiale dell’ ambiente”.

Una sezione dell’esposizione è collegata al progetto legalit  “Consumisti o rifiutisti”, nato in collaborazione con Legambiente, ed è interamente realizzata con materiale di scarto, riciclato. “Sono stati riutilizzati addirittura disegni venuti male, e il risultato finale richiama un po’ alla pop art e all’ arte povera”, spiega ancora Pagano.

Un’ apposita sala è dedicata alle ceramiche, realizzate sotto la supervisione del professor Carotenuto: “Questa iniziativa mira a valorizzare l’insegnamento artistico del liceo, che sar  danneggiato dalla riforma della scuola; abbiamo cercato di evidenziare nei lavori un filo diretto con il passato, facendo lavorare gli allievi anche su opere di professori non più in servizio, in modo da testimoniare, in un’ ottica storicizzante, le radici comuni di un percorso formativo della cui identit  si sta perdendo traccia”. Gli fa eco la professoressa Irace sottolineando come la riforma “cancelli o aggiunga in modo acritico e sommario” le discipline di indirizzo del Liceo Artistico.

Alcuni dei lavori presentati sono stati realizzati per un progetto di solidariet  “Uno sguardo verso il sereno” curato dalla professoressa Cristiano e promosso dall’ associazione onlus “Artevita” in collaborazione con la Asl Napoli 1 per alleggerire l’atmosfera degli spazi ospedalieri.

Nella foto in alto, un’opera in mostra. In basso, da sinistra, alcuni momenti dell’inaugurazione e l’ingresso del liceo

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