Due appuntamenti con il libro. Totalmente diversi tra loro. Il primo sotto i riflettori del mondo, l’altro, nel segno dei sentimenti e dell’anima. Domani, venerdì 31 marzo, alle 18.30 si presenta “The American Pope” scritto dal direttore di Rai Vaticano, Massimo Milone da cui partirà la riflessione su pace, integrazione, famiglia e bioetica all’ Arena Spartacus – Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere (ingresso libero).
E’ il terzo incontro della seconda edizione de “La Memoria degli Elefanti”, il Festival della Letteratura nel segno del mito, ideato da “Arena Spartacus Amico Bio” all’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere, il secondo anfiteatro al mondo per dimensioni dopo il Colosseo.
In una rassegna che ha per sottotitolo e per comune denominatore culturale “I am Spartacus: eroi, valorosi e valori”. www.iamspartacus.it
Papa Francesco a Cuba e negli Stati Uniti: le pagine di Milone si immergono nella storia recente. L’attualità di un viaggio, l’incontro con Castro, i discors a Plaza della Revolution, all’ONU, al Congresso Americano sono riproposti: ecco le nuove idee del Pontefice su libertà, giustizia, uguaglianza, diritti umani, dignità della persona.
Con l’autore discuteranno, nel salotto letterario coordinato dal project manager del Festival, Roberto Conte, lo studioso di ebraismo, Ottavio Di Grazia, docente di Culture, identità e religioni all’Università Suor Orsola Benincasa, il teologo Pasquale Giustiniani, professore ordinario di Filosofia teoretica e di Bioetica presso la Pontifica Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale,  l’Imam della Moschea di San Marcellino, Nasser Hidouri, lo storico del diritto Francesco Lucrezi, professore ordinario di Storia del diritto romano all’Università Suor Orsola Benincasa, già visiting professor all’Università di Gerusalemme e membro del Consiglio direttivo del CIRB, il giornalista vaticanista Raffaele Luise, il Vescovo emerito di Caserta, Raffaele Nogaro, il costituzionalista Andrea Patroni Griffi, professore ordinario di Diritto pubblico all’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”,   il presidente dell’Istituto di Cooperazione e Sviluppo Italia-Cuba, Alessandro Senatore, il pastore della Chiesa Evangelica di Caserta, Giovanni Traettino, e Diana Pezza Borrelli in rappresentanza del Movimento dei Focolari.

Qui sopra, la copertina del libro di Guaccio. In alto, Papa Francesco con Castro a Cuba
Qui sopra, la copertina del libro di Guaccio. In alto, Papa Francesco con Castro a Cuba

 

“Incontri indecisi”, invece, è il nuovo libro di racconti proposto da Gennaro Maria Guaccio (Rolando Edizioni, pagg. pp.142, euro 12).L’autore lo presenterà lunedì 3 aprile, alle 18, alla Fondazione Humaniter in Piazza Vanvitelli, 15 (Napoli) con Mariarosaria Riccio e Maurizio Sibilio. Introduce Marina Melogli. Modera, Maurizio Vitiello. L’evento è curato da Monica Florio.
A unire le storie differenti raccolte nel volume è l’ amicizia. Ma l’epilogo è pessimista e richiama l’atetnzione sulla capacità umana di relazionarsi gli uni agli altri. Le vicende narrate giocano sull’occasionalità degli incontri quotidiani, sul loro impatto e sull’importanza che assolvono nella vita di ciascuno di noi. Pur non essendo situazioni attese o appuntamenti fissati, diventano spesso riferimenti oggettivi della vita e suoi punti nodali. In tutti questi casi si gioca il rapporto di amicizia che, malgrado tutto, può essere tradito dalle circostanze.
Classe 1948, Guaccio, scrittore e saggista, vive a Napoli. Numerosi i romanzi e le raccolte di racconti da lui pubblicati, tra cui segnaliamo: “Vita con le donne”, “Estate a Mezzatorre”, “Che male c’è se ti amo?”, “La condanna”, “La festa dei fichi”, “Pensando il tempo”, “Il Barone borotalco” (Premio Molinello), “Tu che bevi il mio caffè”, “Da questa parte, Qualcosa”.

 

 

 

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