Reinserimento sociale per gli ex detenuti: un dovere morale ma soprattutto una questione costituzionale. Se ne parla  venerdì 12 aprile alle 17,  alla Biblioteca comunale di Cercola (via Nuova. 103 Cercola – Zona Caravita) in un incontro patrocinato dal Comune di Cercola e organizzato dall’associazione Dimensione forense. La discussione si svilupperà dalla presentazione del libro Mi chiamano sbandato (foto) di Eugenio Deidda (che si firma Edmond), edito nel 2019 da Il Galeone. Ci sarà anche l’autore che, in quanto detenuto, ha avuto un permesso per partecipare alla tavola rotonda.
Al dibattito, moderato dal giornalista di FanPage, Giuseppe Manzo, oltre all’autore,   prenderanno parte Carmine Antonio Esposito, ex presidente del Tribunale di Sorveglianza di Napoli; Samuele Ciambriello, garante dei detenuti della Regione Campania, Immacolata Romano, avvocato penalista; Giuseppe Milazzo, avvocato penalista e coordinatore dei dipartimenti di dimensione Forense.
Spiega Francesco Donzelli, presidente di Dimensione forense: «Di carcere e reinserimento sociale non si parla mai abbastanza e noi di Dimensione Forense, che ho l’onore di presiedere, abbiamo deciso di farlo presentando il libro di Deidda.  È importante che di questi temi se ne discuta sui territori, coinvolgendo la cittadinanza attiva: siamo convinti della necessità di portare all’esterno la discussione, aggregando cittadini, avvocati e istituzioni. Carcere e reinserimento sociale non sono problemi che riguardano solo alcuni o ascrivibili ai soli addetti ai lavori, ma sono argomenti che interrogano l’intera comunità democratica».

 

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