La nostra prima esperienza è nata dalla collaborazione con un gruppo di talenti napoletani che, come noi, avevano l’aspirazione di mettere in piedi una attivit  creativa e produttiva nel campo del fumetto, creando quindi un nuovo polo di produzione come non c’era mai stato nel sud. Da questa unione di intenti è nata la prima serie a fumetti prodotta a Napoli: “Engaso 0.220”.

Una pubblicazione che affrontava il genere della fantascienza e non solo: la fantascienza era solo un punto di partenza per sviluppare un discorso più ampio in cui si affrontavano importanti temi etici e sociali che caratterizzano la societ  dei nostri giorni.

Di questa collana sono stati pubblicati una decina di numeri. Noi abbiamo disegnato il numero 2.

“Engaso 0.220” ha in seguito cessato la pubblicazione per ovvie problematiche di finanziamento e distribuzione, ma ha in ogni caso segnato una pagina importante nell’ambito delle autoproduzioni italiane nel campo del fumetto, e ha dato la possibilit  a molti nuovi talenti del settore di mettere in luce le proprie qualit  artistiche attraverso la pubblicazione e la diffusione del proprio lavoro.

In seguito abbiamo realizzato prove per la Sergio Bonelli, editrice di testate importanti come Tex e Dan Dog.

L’esito di queste prove è stato positivo, e ci e’ stata affidata la nostra prima sceneggiatura, destinata alla serie: Zona X.

Siamo poi stati contattati dalla scuola del fumetto di Napoli, che produceva una importante collana basata sulla rilettura a fumetti delle commedie e opere più importanti di Eduardo De Filippo. A noi furono affidati i disegni del numero 11.

In seguito abbiamo realizzato per Bonelli due numeri della serie poliziesca Nick Raider. Subito dopo ci fu affidata una sceneggiatura per la serie più importante della casa editrice e del fumetto italiano: Tex. Per l’eroe del west abbiamo realizzato 5 numeri della serie regolare e tuttora lavoriamo per lui.

Tuttavia siamo rimasti legati all’idea che si possa realizzare un polo di produzione di attivit  creative e professionali che parta e prenda sviluppo proprio a Napoli e in Campania.

Le capacit  artistiche e professionali sono innumerevoli in tanti talenti creativi campani, la cosa importante è essere in grado di saperli mettere in luce, attraverso operazioni serie, capaci di esprimersi ad alti livelli e con grande professionalit . Per farlo, c’e’ bisogno di competenze serie e specializzate nel settore. Capacit  di valorizzare i talenti e allo stesso tempo di dare grande visibilit  e diffusione alle iniziative che li coinvolgono. Un lodevole tentativo in tal senso è stato anche l’incontro di inizio gennaio a piazza dei Martiri a Napoli con importanti artisti attivi in diverse discipline dell’arte, che ha creato grande interesse e considerazione da parte dei cittadini.

dunque importante continuare a creare iniziative di questo genere, cercando ogni volta di volare sempre più in alto.

Nella foto, una tavola di Raul Cestaro per “Il ritratto di Dorian Gray”

*Disegnatori di Tex

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