Un libro, una mostra, un’esperienza. Protagonista, la minuscola Divina Commedia di Antonio Maria Esposito in guscio di noce, gioiello dell’arte partenopea di recente scoperta.
Un omaggio dedicato all’opera si svolgerà dopodomani, sabato 29 ottobre alla Domus Ars di Napoli con un ricco programma di incontri e concerti a ingresso libero a cura di Museo divino in collaborazione con Il Canto di Virgilio.
Aprirà alle 16 la presentazione del bel catalogo pubblicato dalla casa editrice Leo S. Olschki di Firenze con la partecipazione dell’italianista Carlo Ossola e delle autrici del volume.
Un viaggio fotografico alla scoperta di queste opere uniche nella storia dell’arte, e attraverso aspetti sorprendenti dell’opera di Dante stesso, da Rodin a Virginia Woolf, passando per William Blake e i monaci medievali.
Dopo una pausa conviviale, seguiranno alle 19 e alle 20 appuntamenti musicali: “Dante nell’Inferno napoletano” a cura di Carlo Faiello e “Dante, Mazzini, la Musica e le Stelle (e una chitarra napoletana)” a cura dell’Associazione 800 MUSICA.
Il volume “La Divina Commedia di Antonio Maria Esposito tra miniatura, scultura e spiritualità” (foto) conduce attraverso le fotografie di Giorgio Cossu e cinque saggi di alto valore accademico in zone sorprendenti dell’arte ispirata a Dante che saranno approfondite durante la presentazione, con l’ausilio della guida di Carlo Ossola.
Della pratica medievale dell’illustrazione della Commedia parleranno Fara Autiero e Serena Picarelli dell’Illuminated Dante Project mentre Teresa Prudente dell’Università di Torino metterà in luce sue interpretazioni novecentesche nel Modernismo, e in particolare in Virginia Woolf, e Léa Vagner del Museodivino rivelerà infine le “scintille del Romanticismo” nascoste nel rapporto tra Dante e la scultura.
Saranno presenti anche il fotografo e l’editore del volume, che è stato interamente realizzato grazie al sostegno del Comitato nazionale per le celebrazioni dantesche del 2021.
Alle 19 “Dante nell’Inferno napoletano”, breve anteprima di uno spettacolo ancora inedito alla scoperta di una rilettura tutta partenopea della Divina Commedia. Rappresentazione curata da Carlo Faiello con canti, musiche e poesie, da Matilde Pierro a Pasquale Ruocco: in scena lo stesso Faiello in compagnia di Sonia De Rosa, Gennaro Monti e Pina Valentino.
Chiude gli appuntamenti, alle 20, la conferenza-concerto “Dante, Mazzini, la Musica e le Stelle (e una chitarra napoletana)”, realizzata con il patrocinio del Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Centocinquantesimo anniversario della morte di Giuseppe Mazzini.
Rossella Bonfatti dell’Università di Verona e il chitarrista classico Marco Battaglia condurranno il pubblico tra le suggestioni dantesche del giovane patriota e faranno ascoltare una chitarra napoletana a lui stesso appartenuta in una selezione di musiche ottocentesche, dai poco conosciuti brani per chitarra di Paganini alla “Rossiniana” di Giuliani, passando per Zani de’ Ferranti e Legnani.
Per saperne di più
www.museodivinonapoli.it

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