“Bach, Gemito, e altri geni”. La rassegna I luoghi di Napoli arriva al museo e real Bosco di Capodimonte.Il progetto è ideato dalla Fondazione Premio Napoli, supportato da Regione Campania e promosso da Scabec spa, in 10 serate, da luglio a ottobre, all’insegna del dialogo tra letteratura teatro e musica, negli scenari più suggestivi del paesaggio naturale e architettonico della città.
Giovedì 17 settembre, alle 19.30, all’Auditorium del Complesso monumentale di Capodimonte dove è stata inaugurata la settimana scorsa la grande mostra dedicata a Vincenzo Gemito (1852-1929, foto). Qui, infatti, sono esposte 150 opere -tra sculture, dipinti e disegni- distribuite in nove sezioni, con riferimenti ad artisti che di Gemito furono contemporanei e amici.
Sarà la scrittrice Wanda Marasco, che ha raccontato la vita di Gemito nel bellissimo romanzo “Il genio dell’abbandono”, a commentare le letture che accompagneranno la serata, affidate all’interpretazione di Mariano Rigillo, protagonista della prestigiosa tradizione attoriale partenopea e interprete dei classici del teatro di ogni tempo. Come sempre nel format di questa rassegna, che fa della contaminazione tra linguaggi diversi un punto di forza, la musica affiancherà il gesto e la parola.
Il violoncello di Adriano Fazio condurrà il pubblico tra le suggestioni sonore di Bach (autore specialmente caro al giovane e prestigioso solista siciliano) e poi del barocco italiano, muovendosi tra Napoli e l’Europa.
L’evento è a ingresso libero su prenotazione fino a esaurimento posti (premionapoli.it oppure scabec.it/iluoghidinapoli), con mascherina e obbligo di distanziamento, come da prescrizioni anti-Covid. Il pubblico potrà visitare la mostra di Gemito fino alle 19,30.

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