Arte Responsabilità Ambiente. Tre parole chiave per l’evento Happy Earth Days 2018, ideato, promosso e organizzato dall’associazione Artstudio ’93.  La manifestazione, al suo quinto anno di vita,  dopo l’inaugurazione al Madre di Napoli con  Michelangelo Pistoletto, prosegue, con residenze d’artisti.
Domani,  venerdì 6 luglio, alle 19, al via il programma ospitato al Tana (ovvero rifugio dove sviluppare la creatività a Terranova, frazione del comune di Arpaise, nel Beneventano). Un’oasi ambientale e culturale sulle colline del Sannio fondata da Marco Papa, che ha  potenziato una proprietà di famiglia, sviluppandola insieme alla curatrice artistica  Tiziana De Tora.
Si comincia, a luglio, con la napoletana Marisa Albanese e la milanese Silvia Capiluppi (foto) che presentano il risultato del loro lavoro in loco.  Albanese si è da qualche anno concentrata sull’immigrazione e sulle conseguenze che questa produce nella nostra società. Al Tana realizza l’installazione Una delle storie. Un masso di granito che custodisce una traccia sonora udibile solo avvicinandosi con il corpo alla pietra. Così la memoria dinamica dei viaggi dei migranti, affidata al suono della viva voce di un testimone diretto, si unisce alla memoria solida e stratificata delle rocce e della terra in un abbraccio armonioso tra metafora e vita.
Capiluppi, invece, apre Il libro della storia vicino alla Sorgente. Un canto, un mantra, una preghiera; nomi di donne e di uomini che si risvegliano tra i suoni della foresta, in un respiro mosso dal vento. L’autrice ricama due lenzuoli di lino scrivendo con #FiloRosso i nomi dell’antica famiglia Papa. Attraverso il racconto dell’albero genealogico, invita a riflettere sul tema delle radici, legami comuni a tutti gli esseri viventi. Nella biancheria sono custoditi antichi sogni.
L’Happy Earth Day nasce dall’esigenza di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema del rispetto per la nostra Terra e l’ambiente, attraverso l’Arte in tutte le sue declinazioni. Le prime due edizioni associative (2014 | La vita sostenibile – 2015 | Dinamiche dell’identità territoriale) nonché le due edizioni pubbliche (2016 | Voci dalla terra – Macro e Micro ecologie – 2017 | Eco ed ego – individualismo e coscienza ecologica), hanno visto la presentazione di mostre d’arte contemporanea, live/set, interventi d’autore, degustazioni food&beverage e la consegna del Premio Happy Earth Days finora consegnato agli artisti Luca Dalisi, Leandro Pisano, Nicca Iovinella, Neal Peruffo e Massimo Scamarcio.
Per saperne di più
https://www.facebook.com/TANATerranovaArteNatura/
https://www.facebook.com/events/233405490794612/

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