Napoli prima di Giotto. Pietro Cavallini e gli affreschi della cappella Brancaccio (foto). Venerd 4 dicembre, nella Chiesa di San Domenico Maggiore, dalle 10.30 alle 12.30, si svolger  il primo appuntamento del ciclo di incontri dedicato ai luoghi di Giotto in Campania. Un incontro rivolto in particolare alle scuole ma aperto a tutti i visitatori, condotto da Ida Maietta, curatrice del progetto, dedicato al ciclo di dipinti murali nella Cappella Brancaccio attribuito a Pietro Cavallini, grande anticipatore della venuta di Giotto a Napoli.

Il ciclo di incontri rientra nel progetto nazionale “Itinerari nei luoghi di Giotto”, promosso dal Ministero dei beni e delle attivit  culturali e del turismo, in contemporanea alla mostra Giotto, l’Italia, in corso a Milano.
Coinvolge sei regioni e numerose citt  nelle quali il maestro ha lavorato lungo l’arco della sua intensa attivit , gli itinerari rappresentano una proposta di visita, un modo per ripercorrere le tappe dell’avvincente carriera artistica di Giotto e del formarsi di un nuovo linguaggio nell’arte figurativa.
I percorsi culturali permetteranno di scoprire i luoghi di Giotto a Napoli, con una tappa nella cattedrale di Teano. Gli itinerari sono arricchiti da un breve catalogo edito da Electa, da una segnaletica diffusa dotata di qrcode e da una innovativa piattaforma multimediale ArtPlanner a cura di Coopculture che nel corso della giornata si potr  sperimentare.

Gli incontri e le visite che riprenderanno a gennaio 2016, coinvolgeranno diversi luoghi della citt  Chiesa di San Domenico Maggiore, Chiesa di Santa Maria Donnaregina Vecchia, Basilica di Santa Chiara, Chiesa di San Lorenzo Maggiore, Chiesa dell’Incoronata, Castel Nuovo- Cappella Palatina.

Prenotazione necessaria all’indirizzo mail
Gennaro D’Anto, pm-cam.urp.edu@beniculturali.it – Servizio educativo del polo museale della Campania. Fino a esaurimento posti.

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