Tante storie di cronaca nera, omicidi, suicidi, e morti misteriose celate dal grande cinema. Dai recenti scandali legati al produttore Weinstein fino ad arrivare al passato del cinema muto, la storia della  Mecca del cinema  è stata segnata da tragedie e fatalità. Il giornalista Carmine Aymone ce le racconta nel suo libro Hollywood: morte e misteri delle star (Emmebi Edizioni Firenze, pag. 144, euro 18 ).
Settanta storie di star morte in circostanze misteriose, raccolte negli anni dal cronista, che le ricostruisce con fonti attendibili dell’epoca. Da Marilyn Monroe, la cui morte è ancora avvolta nel mistero, a Sharon Tate assassinata dalla “Manson family”, Brandon Lee morto sul set de Il corvo, Elizabeth Ann Short la Dalia Nera il cui delitto resta tutt’ora irrisolto, fino ad arrivare al mondo della musica con John Lennon, Michael Jackson ed Elvis Presley.
 Scrive l’autore nell’introduzione: «Questo libro racchiude le storie di chi ha raggiunto, o ha provato a catturare, un sogno, reciso alla fine in maniera tragica. Quella storia non sempre scritta, descritta e narrata perché molte volte oscura, strisciante, scomoda, spesso tenuta nascosta, soffocata, illogica,rozza, avida, viziosa, pregna di scandali, di pettegolezzi, ricatti,complotti, di perversità, di droga, sesso, alcol, trionfi e imbrogli, sogni infranti e fatali. Una storia lunga più di un secolo, dove gli angeli si trasformano in demoni e i demoni in angeli: dove la “Polvere di stelle/Stardust” non è la dolce melodia di cui parla il brano del 1927 di Hoagy Carmichael e Mitchell Parish, portato al successo da Nat King Cole trent’anni dopo, ma un presagio fatale, una triste condanna».
Non mancano i cosiddetti “film maledetti” che vedono la morte di molti membri del cast. E’ il caso di Gioventù bruciata dove uno dei protagonisti James Dean scompare un mese prima dell’uscita della pellicola. Altro componente del cast, Sal Mineo, viene assassinato nel 1976 a trentasette anni. Nick Adams viene trovato morto dall’avvocato e amico Erwin Roeder, la notte tra il 6 e il 7 febbraio del 1968 nel suo appartamento a Beverly Hills, ucciso da una dose eccessiva di sedativi e stupefacenti, e Natalie Wood  annega nel 1981 a quarantatré anni in circostanze ancora oggi oscure.
Non solo film. L’autore dedica una parte del libro alle citazioni di registi, sceneggiatori e produttori, ispirate dai tragici fatti di cronaca, come Candle in the wind, canzone che Elton John dedica a Marylin Monroe (e poi incisa in un riadattamento che cantò al funerale della principessa Diana) e Tom Russell che ha inciso il testo Farewell Never Neverland, legata al folle Charles Manson, artefice della strage di Bel-Air del 1969 dove perse la vita l’attrice Sharon Tate, moglie del regista Roman Polanski, con alcuni suoi amici.
Il libro sarà presentato giovedì 30 novembre alle 18.30 alla libreria Mooks Mondadori Bookstore di Piazza Vanvitelli a Napoli.
Nella foto di Giuseppe D’Anna, Carmyne Aymone con copie del suo libro

 

L’autore
Carmine Aymone, napoletano, classe 1970, giornalista professionista, press officer, scrittore, organizzatore e direttore artistico di eventi, autore di spettacoli teatrali, speaker radiofonico, dj, musicista, presentatore, protagonista di corsi, lezioni e seminari sulla storia del rock e sulla storia del Jazz. Dal 2007 è critico musicale del quotidiano Corriere del Mezzogiorno – Corriere della Sera

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