Uto Ughi racconta la sua musica nel libro “Quel Diavolo di un trillo” (in foto, la copertina) edito da Einaudi. Gioved 18 giugno alle ore 18.30 al Teatro di Palazzo Donn’Anna (Napoli) appena restaurato ne parler  con Massimo Fargnoli. E’ la storia di una vita interamente dedicata alla musica. Ha soltanto tre anni quando il suo primo maestro, l’amico di famiglia Ariodante Coggi, gli mette in mano un violino minuscolo, e glielo lega al collo perch non cada. Nasce cos uno dei pi grandi talenti musicali del nostro tempo, un esecutore dalla naturale e precoce attitudine a «tirar l’arco», che calca, ad appena sette anni, i palcoscenici dei teatri per i primi concerti in pubblico.
Tuttavia questo libro non si limita a ripercorrere l’apprendistato del musicista, le lezioni con George Enesco, i concerti tenuti in tutto il mondo, i sodalizi artistici con i pi grandi interpreti degli ultimi cinquant’anni. Queste pagine svelano un inedito Uto Ughi, un uomo che, lontano dai riflettori, ama la letteratura, i viaggi e la natura, il silenzio consapevole e i luoghi del mito, dove poter ritrovare se stesso. Capace come pochi di mantenere intatto nel tempo il rapporto con il pubblico, condivide per la prima volta con i lettori i tesori accumulati durante il suo cammino professionale e umano, e mette insieme il racconto di una vita ricca di passioni.

Nell’occasione verr  anche proiettato il documentario Uto Ughi-una vita in Musica’ prodotto dalla Rai
a cura di Natascia Chiarlo. Marina Colonna introdurr  la serata, portando i saluti della Fondazione Ezio De Felice che ospita la serata nella sua prestigiosa e incantevole sede sul mare di Posillipo.

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