Un incontro può sorprendere ed emozionare, rievocare sentimenti che parevano sopiti, riattivare energie insospettabili. quello che accade a Irene e Federico, i due protagonisti di “Irene non lo sa” (Edizioni Spazio Creativo, pagg. 128, euro 12) entrambi segnati da esperienze personali molto dolorose, cercano faticosamente di allontanare ricordi tristi e cattivi pensieri e di combattere quella sensazione di vuoto e quella fragilit  opprimente che scandiscono le loro giornate. L’autrice, Paola Basile, racconta con partecipazione la nascita di un sentimento di amicizia, l’incrocio di due esistenze e l’energia vitale che ne sprigiona, fino a trasformare un incontro casuale in un amore profondo.
Le pagine del diario di Federico accompagnano il lettore nel percorso di crescita che i due ragazzi intraprendono insieme, all’inizio quasi inconsapevolmente e con reciproche diffidenze, sostenuti dall’affetto degli amici più cari e spinti dal desiderio di lasciarsi alle spalle i momenti più negativi. “Un nuovo cammino su strade incontaminate, piene di meraviglie e di incanto” come scrive l’autrice nel libro un modo per riaffacciarsi alla vita e riuscire a coglierne le tante sfumature, quei sapori che prima si faceva fatica ad apprezzare e ora diventano riconoscibili e familiari.
Irene e Federico trovano reciproco conforto nella condivisione delle piccole cose, imparano a conoscersi e acquisiscono una consapevolezza piena dei propri sentimenti. Irene a spiegarlo, proprio lei che ha inizialmente uno sguardo limitato al malessere che l’affligge e non trova la forza per andare oltre “Quando vieni catapultato in un istante importante non lo riconosci subito, lo sai più tardi, da tutte quelle sensazioni che ti rimangono sulla pelle e nel cuore per sempre”.
la pazienza che vince, la pazienza di costruire giorno dopo giorno qualcosa di importante, di attendere al riparo che la pioggia finisca, per evitare le trappole che la vita dissemina nel nostro cammino. Irene è una scrittrice, ha fiducia nel potere delle parole e il suo personaggio affronta le avversit , in particolare l’insorgere di una grave malattia, affidandosi alla forza delle parole. I due ragazzi riversano nei loro diari emozioni e riflessioni, pensieri che diventano frasi da conservare, verit  conquistate e mai più abbandonate.

7 gennaio 2013

PAOLA BASILE E IL CORAGGIO DELLE SCELTE DIFFICILI
Ne parliamo con la scrittrice (napoletana) Paola Basile che nel 2011 ha pubblicato “C’è un tesoro in ogni dove” per la casa editrice Albatros.
L’io narrante della storia è il personaggio di Federico. La scelta di raccontare la storia attraverso un punto di vista maschile ha un significato preciso?
“Raccontare la storia di una donna con gli occhi di un uomo la rende speciale. Gli uomini hanno una capacit  di descrivere le cose in modo più naturale e più vero, senza filtri mentali o paure, in un modo non contaminato”.
Un tema centrale nel racconto è l’importanza di ricominciare dopo esperienze molto dolorose…
“Le esperienze dolorose non cambiano il corso delle cose e lo svolgimento della vita ma ci aiutano a guardarla in modo diverso, da una prospettiva diversa. Qualche lettore mi ha detto “Vorrei essere come Irene”, la mia risposta è stata “non devi essere come Irene ma devi imparare a guardare il mondo come lo vede lei”. Ricominciare significa porsi in modo più realistico di fronte agli accadimenti della vita”.
La famiglia che ruolo ha nella storia? Tutto appare centrato sul rapporto di amicizia e amore tra i ragazzi protagonisti della vicenda…
“La famiglia è la struttura portante di ogni personaggio, le radici salde o come ho scritto nei ringraziamenti “il pilastro dietro le spalle” che non ci fa cadere mai e che ci d  il coraggio delle scelte difficili”.
Nel libro ci sono molti riferimenti a “Il piccolo principe” di Antoine de Saint-Exupery. Il personaggio di Irene è ispirato a quell’universo letterario?
” un libro che ho molto amato sicuramente. Irene appartiene al mondo dell’essenziale nella sua realt  abitano le cose semplici, quelle che poi portano felicit  autentiche”.
Dopo”Irene non lo sa”quali sono i progetti futuri?
“Un altro libro, una storia nuova, ci sto lavorando, il titolo è “Rivoglio i miei jeans strappati”. Questa volta è una donna che parla di un uomo … questa è un’esclusiva!”.

In foto, particolare della copertina e l’autrice, Paola Basile

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