Indossare l’arte. E’ cos che l’artigiana Euridice Grassi si propone nel vernissage della mostra organizzata il 5 marzo, nel mese che festeggia le donne (malgrado i fatti di cronaca le vedano vittime sempre più frequenti), dall’associazione napoletana “Il corno” di via Enrico Alvino 129/E, dalle 17 alle 22. L’evento è organizzato da Anna Pernice Communication.
Partenopea, napoletana, classe 1961, da molti anni trasforma e riutilizzo di materiali vari attraverso tecniche di decorazione. La spinta creativa le ha permesso di spaziare in vari ambiti artogianali,, dal cucito alla pittura, dal piccolo restauro al decoupage, dalla creazione di gioiellia quella di accessori.
Diplomata al liceo classico, laureatasi in scienze politiche si è incamminata sulla strada della creativit  . Nel 2015, al progetto del Comune di Napoli "Vivaio Donna" e alla sfilata "Moda all’ombra del Vesuvio", in collaborazione con Rosaria Ceraso, artigiana esperta nella creazione di bijoux con pietra lavica. Ha poi deciso di mettersi in proprio, creando gioielli sfruttando la tecnica del decoupage pittorico su una base di argilla a freddo, dando vita al brand “Euridice Monili”.
Indossare l’arte è la sua prima collezione tra i pezzi più significativi, Le “mimose”, dedicata all’8 marzo e alla festa della donna,
ispirato a un dipinto di Veronika Krasnohorska, ex insegnante di danza classica, che ora si dedica alla scrittura e alla pittura.
Le "Riggiole" che prendono spunto dalla maiolica e della ceramica, ma anche e soprattutto all’artigianato
Siciliano. E c’è anche “Viola Klimt” dove scorpora e sviluppa un particolare o più di singole opere d’arte. O ancora "Corallo" riferimento all’arte della "Grottesca" fiorentina. Artigianato prezioso che d  emozioni infinite.

Le foto dei gioielli sono di Antonella Arf

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