Doppio appuntamento al Museo e Real Bosco di Capodimonte per celebrare la giornata del paesaggio. Giovedì 14 marzo  alle  11 i servizi educativi del Museo e Real Bosco di Capodimonte propongono una speciale visita guidata: la storica dell’arte Imma Molino, condurrà i visitatori alla scoperta della molteplicità di forme, colori, temi, ambientazioni e iconografie con le quali l’arte ha raccontato e continua a raccontare il
paesaggio.
Partendo dalla sala della pittura fiamminga di collezione Farnese, dove il Paesaggio
Invernale di Pieter Brueghel il Giovane ci fa immergere nelle brume invernali del Nord Europa, si passerà poi alle limpide e cristalline vedute di San Giorgio Maggiore e del Ponte di Rialto immortalate dai veneziani Francesco Guardi e Bernardo Bellotto.
Il percorso, che dura un’ora, proseguirà al secondo piano del Museo, nelle sale della mostra Depositi di Capodimonte. Storie ancora da scrivere che, per la prima volta, svela ai visitatori parte della sconfinata collezione del Museo di Capodimonte normalmente non esposta al pubblico: occasione imperdibile per ammirare il paesaggio urbano mutato e mutevole nei veri e propri fermi immagine fissati dal pennello di Vincenzo Migliaro e le atmosfere oniriche della tela di Eduardo Dalbono.
Da Frisio a Santa Lucia, paesaggi naturali e paesaggi antropizzati, come il luminescente Interno di cortile di Giacinto Gigante, e ancora paesaggi fantastici, come quelli dipinti da Antonio Joli nella Mascherata tra rovine.
L’attività, gratuita fino a esaurimento posti, è inclusa nel biglietto di ingresso al Museo (12 euro). Prenotazione obbligatoria al numero 081 7499130 (10.00-13.00 | 15.00-18.00) o alla mail: mucap. accoglienza.capodimonte@beniculturali.it (attendere risposta per conferma disponibilità). Appuntamento alla biglietteria.
E poi c’è anche la visita didattica nel Real Bosco, ore 10 e  11.30 Con l’architetto paesaggista Salvatore Terrano (Euphorbia srl). Alla scoperta del parco, nato
come riserva di caccia che si estende a ridosso della Reggia per circa 134 ettari con oltre 400 diverse specie vegetali impiantate nel corso di due secoli. Un’area verde incontaminata che si affaccia sulla città e sul golfo di Napoli.
Grazie al clima mite e all’attività di rinomati botanici sono state impiantate qui molte specie rare ed esotiche tra le quali canfora e camelie provenienti dall’Asia, magnolie e taxodi delle Americhe ed eucalipti australiani. Per il suo patrimonio storico, architettonico e botanico il Bosco di Capodimonte è stato nominato nel 2014 parco più bello d’Italia e a marzo 2019 il miglior parco d’Italia con il più alto punteggio su Google nella classifica del sito turistico Holidu.
Il vasto parco, uno dei maggiori in Italia, viene progettato nel 1734 da Ferdinando Sanfelice, celebre architetto del tardo-barocco napoletano, che immagina due sezioni distinte per stile e funzione: il giardino vero e proprio nell’area intorno alla Reggia, con ampie aperture panoramiche sul golfo di Napoli, e il bosco per la caccia, disseminato di statue, grotte e costruzioni destinate a usi diversi, come la chiesa, le manifatture e le aziende agricole.
Visita gratuita, senza obbligo di prenotazione, appuntamento davanti alla Reggia. Per info 338 110 6120.
In foto, Napoli sta da Posillipo dipinta da Casciaro

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