Una piacevole pausa dai ritmi frenetici della contemporaneit , un ritorno alla origini, all’armonia con la madre terra. Arriva la seconda edizione del Festival Pedamentina previsto per domani 27 giugno, a partire dalle ore 18.00, alla Pedamentina di San Martino, Napoli. Il festival è un’occasione d’incontro per gli amanti del bio; una riflessione sulla necessit  di stabilire un rapporto differente con l’ambiente che ci ospita, tematica di estrema attualit  soprattutto nella citt  di Partenope, una volta terra d’amore, ora terra dei fuochi, abusata, depauperata.
Ma il ritorno alle origini è anche un ritorno al bioritmo, alla concezione del tempo ciclico, lento come l’avvicendarsi delle stagioni, alla riappropriazione di una consapevolezza e di un profondo rispetto verso se stessi e verso gli altri. Un rispetto ed un ringraziamento rappresentato dallo scambio di semi da agricoltura biologica, dal significato profondamente simbolico cos come l’aspirazione a un rinnovato senso di rispetto per la donna, “poetessa sciamanica”, in grado di accedere a dimensioni superiori, custode del mistero della vita, donna da tutelare, proteggere come madre terra, fonte generatrice.

Alla Pedamentina di Napoli si sale e si scende, tra scorci paesaggistici e gradinate che collegano mare e collina, Vomero e Posillipo. In questo scenario, alle ore 21.30, seguir  il concerto "Il Rock ‘n Roll dell’antico Poeta" (Ancient Poet’s Rock n Roll), promosso dall’associazione Napoli Accoglie, presieduta da Rosa Vallefuoco. I poeti della musica sono la band Le Loup Garou (in foto), gruppo belga tra i maggiori fautori, tra gli anni ’80 e ’90, della musica new wave sperimentale italiana. Un ponte di note tra Napoli ed il Belgio, un itinerario sonoro che spazia dal repertorio “classico”della bad ai nuovi brani di “Ancient Poet’s Rock n Roll”.
Un’immersione in un linguaggio multiforme, dove i suoni elettronici, il pop, il jazz e la musica classica si sposano con il rock d’autore dando vita ad una forma di teatro multimediale che attraversa lo spazio dei confini creando alchimie culturali. Liberi da ogni logica di mercato, la band ha creato una sua casa discografica la Neapolitan Surfer. Nel corso della serata sar  anche proiettato un video realizzato dalla band, che è possibile
visionare al seguente link
www.facebook.com/photo.php?v=10152080662517038&set=vb.122871342037&type=2&theater /galleria/

La serata è ad ingresso libero e donazione spontanea.
Info e contatti associazione “Napoli Accoglie”
cell. 366 5058831
napoliaccoglie@libero.it

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