Scoppiettante, ironica e immaginifica. la fantasiosa realt  di Arturo Brachetti che ha divertito e intrattenuto il pubblico napoletano del teatro Acacia (Via Raffaele Tarantino, 10- Napoli- tel. 081 556 3999). Il trasformista torinese tra trucchi di magia, ombre cinesi e disegni sulla sabbia ha raccontato mondi diversi, realt  “trasformate” e sogni raggiunti e da raggiungere. Sul racconto, da lui stesso narrato, dei suoi esordi, si è articolato lo spettacolo accompagnato e arricchito dai “suoi amici” prestigiatori, giocolieri e comici che hanno coinvolto a più riprese il pubblico in sala.
Lo show “Brachetti and his friends” sar  sul palco vomerese fino al 10 febbraio. Si tratta del primo appuntamento di un progetto che prender  forma negli anni futuri e che si svilupper  nella prossima stagione teatrale con “Magiko!”. Con lui sul palco dell’Acacia ci sono anche “I Lucchettino” (Luca Regina e Tino Fimiani), improbabili maghi comici, dall’ingenua e candida comicit  che ricordano un lontano Charlie Chaplin. E poi Luca Bono, giovanissimo talento dell’illusionismo che in questi giorni sta sbaragliando i suoi colleghi nello spettacolo di Canale 5 “The Illusionist”; Davide De Masi, in arte Mister David, giocoliere mozzafiato capace di equilibrismi estremi e trascinanti esibizioni di escapologia. Andrzej & Tomasz, acrobati polacchi con il corpo d’acciaio, famosi in tutto il mondo per la forza e la grazia delle loro performance. I loro corpi, nonostante la mole e la muscolatura, si muovono con una leggiadria da danzatori classici, l’uno riuscendo a reggere il peso del corpo dell’altro semplicemente con la testa. Performance di grande impatto che ha entusiasmato il pubblico.
Brachetti ha condotto gli spettatori in questo fantasioso viaggio, dove «la realt  immaginata è la più bella», come egli stesso dice, tra toreri, gondolieri, fantini, attraversando il Giappone, la Russia, Parigi e poi Londra per poi approdare a Napoli. Il tutto in un repentino, inimitabile e scenico cambio d’abito in pochi attimi. Poetico l’omaggio al regista Tim Burton e ai suoi celebri capolavori, con un dito, una manciata di sabbia e un abile gioco di mani, con il sottofondo di spettacolari effetti musicali, Brachetti ha dato vita ai personaggi di Burton “Edward Mani di Forbice”, Jack Skeletron di “The Nightmare Before Christmas”, Batman, il cappellaio matto di “Alice nel paese delle meraviglie” per poi concludersi con il ritratto dello stesso regista.
Ogni immagine prende vita dalla propagazione, dal togliere o aggiungere, la sabbia alla figura precedente, il tutto sotto gli occhi increduli e incuriositi del pubblico in sala. Stessa curiosit  divertita e giocosa ha rapito gli spettatori nel vedere proiettate le ombre cinesi di elefanti, cani, uccelli e quant’altro, nate dalle semplici mani del Trasformista.
Serata magica e da favola che ha fatto sognare interrompendo la monotonia del tran tran quotidiano.

Nella foto in alto, Brachetti sul palco dell’Acacia, In basso, da sinistra, omaggio a Napoli e a Tim Burton

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