La bellezza divulgata online. Ai tempi del Coronavirus il museo archeologico virtuale di Ercolano continua, con la magia tecnologica dell’ultima versione  MAV 5.0 – Virtual multiReality, attraverso il web e i social, a promuovere il fascino dell’archeologia vesuviana, complice una fedele ricostruzione delle dimore romane e di quel mondo antico alle pendici del vulcano, prima della devastante e tragica eruzione del 79 d.C.
Anche il 2021 sarà un anno difficile per i musei e il Mav proseguirà i suoi tour virtuali alla scoperta di tesori culturali.
L’antica Herculaneum è una delle nove città perdute più affascinanti del mondo, una città nobile abitata dai membri della famiglia imperiale, una miniera d’oro per gli archeologi, ancora tutta da scoprire.
Ne è ampia testimonianza la Villa dei Papiri, una delle più grandi e sontuose residenze romane (foto), riportate alla luce dagli scavi di epoca borbonica, tra il 1750 ed il 1764.
La sua ricostruzione virtuale è un grande attrattore del museo: la Villa si estende sotto l’attuale centro abitato, a circa trenta metri di profondità, e arriva fino al mare. Oltre alla straordinaria raccolta di opere d’arte, lo scavo della villa ha restituito una ingente biblioteca di papiri con testi greci e latini.
Era la residenza estiva di Lucio Calpurnio Pisone, suocero di Giulio Cesare e letterato, che proteggeva poeti e filosofi: fu lui a dare vita, per volere del filosofo Filodemo di Gadara, una biblioteca che rappresentò uno dei più importanti luoghi culturali del tempo.
Qui dai primi scavi del 1752 gli archeologi hanno recuperato circa 2000 rotoli di papiro che potrebbero restituirci aspetti ancora sconosciuti dell’antica storia romana. Ma la speranza degli studiosi e dei linguisti greci e latini è che fra i papiri di villa Pisone possa essersi conservata, sotto lo strato di fango, anche l’ultima copia esistente della “Storia di Roma” di Ennio, un’opera di cui se ne conosce solo una parte, e il cui ritrovamento potrebbe contribuire alla riscrittura dell’intera storia di Roma.
La carbonizzazione dei documenti non avvenne per il calore della lava, ma per un processo di mineralizzazione favorito dal materiale che sommerse Ercolano nel 79 d.C e che li ha protetti.
Due gli appuntamenti virtuali programmati per il prossimo week end di cui il secondo in lingua inglese: sabato 17 aprile alle 19 va in rete Eruzioni vesuviane, un viaggio virtuale a Pompei ed Ercolano. Domenica 18 aprile alle 20, The destruction of Pompeii: in the shadows of Mont Vesuvius. I tour dureranno circa 90 minuti e ci sono ancora posti disponibili.
INFO E PRENOTAZIONI :
Mobile & Whatsapp T. 327 6399019
Email: prenotazioni@museomav.it



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