Il Covid aveva bloccato l’appuntamento di Pasqua. Ma adesso l’ architetto spagnolo Santiago Calatrava torna a Capodimonte per produrre le sue opere in porcellana destinate alla Chiesa di San Gennaro nel Real Bosco.
Quello che succederà prossimamente è stato anticipato dal seminario che l’architetto spagnolo(foto) ha tenuto ieri, lunedì 12 ottobre, con gli studenti dell’Istituto ad indirizzo raro Caselli—De Sanctis. seguito poi da un laboratorio con i giovani allievi e allieve.
La produzione delle opere avverrà, infatti, con l’aiuto dei maestri ceramisti e proprio dei ragazzi e delle ragazze che frequentano l’Istituto con sede proprio nel Real Bosco di Capodimonte nell’edificio dove sorgeva la storica Manifattura della Porcellana, nei pressi della Chiesa e del Cellaio che ospita le sue opere in ceramica prodotte nel corso degli anni a Manises, grande scuola ceramica europea, vicino alla sua città di origine Valencia.
Seminari e laboratori sono collegati alla mostra Santiago Calatrava. Nella luce di Napoli (fino al 13 gennaio 2021) che ha incantato il pubblico napoletano. e continua a riscontare successo e consensi.
L’esposizione è curata da Sylvain Bellenger e Robertina Calatrava, moglie dell’artista, sostenuta dalla Regione Campania grazie ai fondi europei POC Programma Operativo Complementare 2014-2020. Con l’organizzazione di Scabec, società regionale dei beni culturali, realizzata insieme allo Studio Calatrava.

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