L’arte tra due quartieri. Ecco “Pianura Opera House”, un progetto che recupera l’importante legame di Pianura e Soccavo, nella zona occidentale di Napoli, attraverso la tradizione teatrale e la storia dello spettacolo partenopeo.
Gli appuntamenti, a ingresso gratuito, organizzati dal Teatro Stabile delle Arti Medioevali nell’ambito di Affabulazione promosso dal Comune di Napoli, animano il parco Attianese da sabato 23 settembre fino al primo ottobre.
È importante il contributo che Pianura e Soccavo hanno dato anche al grande teatro della Città col piperno utilizzato per costruire le facciate e i portoni del centro storico di Napoli.
Il progetto valorizza una terra di confine tra l’immateriale e il materiale. La kermesse, inserita nel vasto programma di Affabulazione promosso dal Comune di Napoli e finanziato dal Fondo Nazionale per lo Spettacolo della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura, vuole rappresentare, nel titolo, una speranza e una provocazione carica di positività.
I cinque spettacoli sono ospitati nell’Arena del Parco Attianese con inizio sempre alle 20,15 per permettere la partecipazione agli spettatori esterni al Municipio che volessero raggiungere Pianura attraverso il trasporto pubblico.
Si parte con “Pipierno” in scena il 23 settembre che porta Pulcinella in una cava di Soccavo grazie al lavoro drammaturgico di Fabio Pisano, giovane drammaturgo napoletano attivo al Piccolo Teatro di Milano e messo in scena la scorsa stagione da Davide Iodice al Teatro Nazionale di Napoli. I materiali di ricerca in vista della preparazione del testo, che debutta in prima assoluta per la rassegna, sono di Gaetano Gagà Esposto. L’attore protagonista è Francesco Luongo della Compagnia Liberaimago.
Segue, il 24 settembre, “Murga!”, una spettacolare contaminazione tra la popolare danza latino-americana evocata dal titolo e un testo inedito di Rafael Spregelburd, interpretato in prima mondiale dal giovane attore Matteo Bertolotti. Motore dell’evento è BandAssurda Murga Flegrea.
Il 25 settembre Luca Iervolino, attore per grandi registi internazionali come Stein e Pasqual, con la regia di Flavio Albanese, porta in scena “La magia dell’uovo” (foto), opera che si configura come cosmografia napoletana e ha al centro un essere polifonico.
Ei, il personaggio centrale, un po’ Pulcinella un po’ Arlecchino, rappresenta la condizione plurisecolare del lazzarone e porta in scena gli aspetti sulfurei della commedia, del concetto stesso di commedia, assumendo varie voci da Berni a Di Giacomo e Petito, fino ad arrivare a inserti personali di Gian Maria Cervo, drammaturgo napoletano attivo e acclamato internazionalmente, autore del pezzo.
Il 26 settembre è attesa “La caccia agli astroni ”, micro-opera concerto di Matteo Bertolotti con Emanuele Carlino dedicata a Gesualdo da Venosa. Equivalente musicale e amico del Caravaggio, Gesualdo è noto per le sue vicende di sadomasochismo e soprattutto per l’assassinio della moglie a seguito di complesse manipolazioni famigliari.
Proprio nel giorno in cui commise il suo crimine Gesualdo finse di dover andare a caccia nel parco del Cratere degli Astroni, ricompreso in parte nella IX Municipalità del Comune di Napoli. Bertolotti ricava un’opera che si sviluppa in due universi paralleli, quello che è stato e quello che avrebbe potuto essere, che occasionalmente si intersecano.
Infine, il primo ottobre chiude la rassegna “La festa de Bacco” ispirata a un’opera settecentesca ambientata “nelle amene campagne tra Soccavo e Pianura”, costituisce una festa delle diversità e pone in connessione la locale bandita sbandata con il popolare stand-up comedian Massimo Bagnato, che introduce la serata con un prologo tra il serio e il faceto in cui parla della sua grande passione per l’opera lirica. Uno spettacolo in collaborazione con l’Associazione Lemuseperloro che da anni opera nel sociale a Napoli.
Pianura Opera House si svolge in collaborazione con le associazioni Arci Movie Napoli e Napolinmente con apporti di studio del professor Roberto D’Avascio, presidente Arci Movie Napoli, e gli interventi di mediazione sociale di Virginia Capuano.
Per saperne di più
www.quartieridellarte.it
www.arcimovie.it
Necessario prenotare con un messaggio Whatsapp al 347 88 74 694
oppure inviando una e-mail all’indirizzo ufficiostampaquartieridellarte@gmail.com



Parco Attianese/ “Pianura Opera House”: 5 performances that cross the Neapolitan identity ( September 23 – October 1)

Art between two districts. This is the “Pianura Opera House”, a project that recovers the important link between Pianura and Soccavo, in the western part of Naples, through the theatrical tradition and the history of Neapolitan performing arts.
The free events, organized by the Teatro Stabile delle Arti Medioevali within the framework of Affabulazione promoted by the Municipality of Naples, will enliven the Attianese Park from Saturday, September 23rd, 2023.
Also important is the contribution of Pianura and Soccavo to the great theater of the city, with the piperno used to build the facades and gates of the historic center of Naples.
The project enhances a borderland between the immaterial and the material. The Kermesse, financed by the National Fund for the Performing Arts of the General Directorate for the Performing Arts of the Ministry of Culture, aims to represent, in its title, a hope and a positively charged provocation.
The five shows will take place in the Arena of the Attianese Park, always starting at 8:15 p.m., in order to allow the participation of spectators from outside the city who want to reach Pianura by public transport.
The first show is “Pipierno”, on September 23, which brings Punchinello to a quarry in Soccavo, thanks to the dramaturgical work of Fabio Pisano, a young Neapolitan playwright who works at the Piccolo Teatro in Milan, and which was staged last season by Davide Iodice at the Teatro Nazionale in Naples. Gaetano Gagà Esposto wrote the research material for the text that will be premiered at the Festival. The leading actor is Francesco Luongo of the Compagnia Liberaimago.
This will be followed on September 24th by “Murga!”, a spectacular contamination between the popular Latin American dance evoked by the title and an unpublished text by Rafael Spregelburd, performed as a world premiere by the young actor Matteo Bertolotti. The event will be accompanied by the band Assurda Murga Flegrea.
On September 25th, Luca Iervolino, actor for great international directors such as Stein and Pasqual, under the direction of Flavio Albanese, brings to the stage “The magic of the egg” (photo), a work that takes the form of Neapolitan cosmography and has at its center a polyphonic being.
On the day of his crime, Gesualdo pretended to go hunting in the Astroni Crater Park, part of which is in the ninth district of Naples. Bertolotti creates a work that unfolds in two parallel universes, that which was and that which could have been, which occasionally intersect.
Finally, “La festa de Bacco”, inspired by an 18th-century opera set “in the pleasant countryside between Soccavo and Pianura”, closes the show on October 1st; it is a celebration of diversity, uniting the local bandit with the popular stand-up comedian Massimo Bagnato, who opens the evening with a prologue between the serious and the comic, in which he talks about his great passion for opera. A show in collaboration with the association Lemuseperloro, which has been active for years in social work in Naples.
Pianura Opera House is held in collaboration with the associations Arci Movie Napoli and Napolinmente, with study contributions by Professor Roberto D’Avascio, president of Arci Movie Napoli, and social mediation interventions by Virginia Capuano.


RISPONDI

This site is protected by reCAPTCHA and the Google Privacy Policy and Terms of Service apply.