Si è appena conclusa la VI edizione del premio Napoli Arte & Rivoluzione, evento dedicato alle Quattro giornate di Napoli e a tutti gli episodi storici in cui il popolo partenopeo ha avuto il coraggio di alzare la testa e combattere contro ogni forma di oppressione. Il premio è stato ospitato per quattro giorni al Palazzo delle Arti di Napoli, Sala Di Stefano, in occasione del Napoli Expò Art Polis 2019.

Pan| ilmondoodisuk.com
Qui sopra e in alto, la premiazione negli scatti di Bruno Ciniglia

 

I premiati di quest’anno: Paola Capriotti, Luigi Calì, Maurizio Romeo e  Mariella Zifarelli. l’evento dedicato alle Quattro giornate di Napoli e a tutti gli episodi storici in cui il popolo partenopeo ha avuto il coraggio di alzare la testa e combattere contro ogni forma di oppressione. A far da giurati, oltre al presidente V Municipalità Paolo De Luca, all’assessore Luigi Sica, al consigliere comunale Mario Coppeto, alla storica Marina Albamonte e ai critici d’arte Gianpasquale Greco e Maurizio Vitiello è stato lo stesso pubblico che ha avuto la possibilità di esprimere la propria preferenza durante le quattro giornate di apertura della mostra. Si è aggiudicata il premio del pubblico l’artista Anita Fox.
Ha ricevuto invece il premio della critica Paola Capriotti per il modo in cui è riuscita a esprimere attraverso una materia fragile come la ceramica, la forza di tutte le donne.
Premio per la scultura a Maurizio Romeo «la sua opera è riuscita a concretizzare – spiegano i giudici – attraverso lo sfondamento della bidimensionalità, il trionfo doloroso della nostra rivoluzione».
Il lavoro pittorico considerato dai giudici meritevole di premio è a opera di Luigi Calì che riesce, attraverso la densità della materia pittorica e la gamma cromatica, a evocare un sentimento di enorme disperazione e speranza insieme, che non si possono tralasciare in un tragico contesto di guerra.
Premio della fotografia va infine a Mariella Zifarelli: «l’opera – continuano i giudici -attraverso l’uso sapiente del monocromo, appare come una sorta di elemento documentaristico del tempo. La grata sullo sfondo rappresenta l’oppressione, il nemico che priva della libertà; la donna è invece vessillo di forza e volontà di reagire ai soprusi».
Le opere premiate saranno in esposizione fino al 10 novembre al secondo piano del PAN, nell’ambito del Napoli expò Art Polis.
Napoli Arte & Rivoluzione nasce da un’idea della curatrice Daniela Wollmann con l’associazione culturale rivoluzionART/creativiATTIVI, in collaborazione sin dalla prima edizione con la V Municipalità Arenella-Vomero e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli.
Tutti gli artisti che hanno preso parte al Premio saranno presenti, con le loro opere, in un catalogo di prossima pubblicazione.
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