Saranno illuminati da nuova luce, i giardini della Principessa Jolanda che corrono lungo le scale, estese dal “Tondo di Capodimonte” verso il Museo e Real Bosco di Capodimonte.
Risale a Francesco I di Borbone nel 1826 la decisione di far realizzare un accesso monumentale e panoramico alla Reggia. Il progetto, affidato all’architetto Niccolini, prevedeva, tra l’altro, una scalinata monumentale con diversi sedili e divisa in più scaglioni, tutt’attorno circondata da un boschetto composto da essenze arboree.
La scala è arricchita da vasi marmorei egizi, che segnano l’inizio della scalinata, e da ghirlande: su quella di sinistra c’è la dicitura dei giardini, su quella di destra gli stemmi del Comune di Napoli e della casata Savoia. Il nuovo impianto di illuminazione dovrà sia valorizzare tali elementi architettonici, scultorei e le essenze arboree, che realizzare un pezzo di città riconoscibile alla scala dell’infrastruttura viaria in cui sono inseriti i giardini.
Su proposta dell’assessore ai lavori pubblici Edoardo Cosenza, la Giunta comunale ha approvato il progetto di fattibilità tecnico economica dell’intervento di illuminazione artistica dei giardini monumentali della Principessa Jolanda.
L’intervento rientra nell’ambito del più ampio programma di “Riqualificazione delle aree di accesso al Bosco di Capodimonte”, finanziato con fondi del “Piano Operativo Cultura e Turismo (FSC) 2014 – 2020 – Contratto Istituzionale di Sviluppo per il Centro Storico di Napoli”.
Spiega Cosenza: «L’intervento garantirà la visibilità pomeridiana e serale ai giardini dando maggiore senso di sicurezza ai cittadini di passaggio e valorizzerà un importante patrimonio culturale. Ulteriori approfondimenti e valorizzazioni si avranno con le successive fasi progettuali».

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