“Venezia a Napoli. Il cinema esteso”. Torna da martedì 25 a domenica 30 ottobre una selezione di film dalla Mostra, quasi tutti in anteprima o in esclusiva (opere premiate ma non distribuite in sala). Incontri con attori e registi, mattinate con i classici restaurati per le scuole, rivelando poetiche e narrazioni estese, per portare il cinema internazionale nei territori campani, creando un momento unico per il pubblico, in particolare per gli studenti che possono richiedere l’accredito gratuito.
La rassegna, alla XII edizione, ideata e diretta da Antonella Di Nocera, è l’unica manifestazione cinematografica indipendente in collaborazione con la Biennale di Venezia, realizzata grazie al sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Campania, della Fondazione Film Commission Regione Campania e con il patrocinio del Comune di Napoli.
L’iniziativa si fonda su un ampio partenariato tra enti e associazioni, tra centro e periferia: L’Università Federico II di Napoli che mette a disposizione il cinema Astra, l’Accademia di Belle Arti con tre appuntamenti mattutini per gli studenti, l’Istituto Francese, il Cervantes, il Goethe e il Confucio, fino alle associazioni, come Arci Movie e Zia Lidia Social Club e l’adesione di scuole di cinema e sale territoriali.
Venezia a Napoli in sei giorni racconterà 20 Paesi attraverso film indipendenti (tra cui Colombia, Siria, Ungheria, Israele, Grecia, Burkina Faso, Indonesia e Taiwan), per superare i confini della distribuzione ordinaria e offrire incontri esclusivi con gli autori, con uno sguardo attento ai giovani e all’universo femminile.
Si comincia martedì alla presenza delle istituzioni regionali e della Federico II, con Theo Montoya, giovane regista colombiano e nuova promessa del cinema, con “Anhell69”, uno dei film più intimi e toccanti del programma che riesce a fondere memoria personale e collettiva nel racconto di una generazione che vive una società violenta a Medellin.
Serata omaggio a Enrico Ghezzi, che, con il coregista Alessandro Gagliardopresenta “Gli ultimi giorni dell’umanità”, vincitore del Premio Fedic, e realizzato con il sostegno di un largo gruppo di napoletani tra crowdfunding e produzioni.
Si chiude domenica con due ospiti d’eccezione per la giornata conclusiva al cinema Astra: Vera Gemma, figlia di Giuliano Gemma, protagonista di “Vera” di Tizza Covi e Rainer Frimmel, premio Orizzonti per la migliore regia e la migliore attrice protagonista. Gran finale con Abel Ferrara che, insieme a Maurizio Braucci, presenterà “Padre Pio”.
Gli appuntamenti nelle sale sono distribuiti sul territorio campano.  Oltre alle varie proiezioni al cinema Vittoria di Aversa, al Magic Vision di Casalnuovo, bellissimi incontri estesi: Vincenzo Pirrotta per il film “Spaccaossa” al cinema La Perla di Bagnoli, Corrado Ceron al Teatro Ricciardi di Capua, che ospiterà l’unica proiezione di “Acqua e anice”. Inoltre, al Partenio di Avellino la presentazione di “Pablo di Neanderthal” con il regista Antonello Matarazzo e al centro Mancini di Ponticelli l’incontro con la regista Giulia Amati per “Kristos, the last child”. Per finire doppia proiezione a Capua e ad Avellino del film “Princess” con la partecipazione del regista Roberto De Paolis.
Per saperne di più sul programma:
www.veneziaanapoli.it


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