“The Exhibition” e “Inner Outside”. Due opere di arte contemporanea in mostra per la prima volta alla Reggia di Caserta (Viale Douhet, 2/a). Le due installazioni, una di Peter Demetz e l’altra di Antonio Sannino, saranno presentate il 15 aprile alle 18 nella sala Romanelli. Promossa dalla Liquid Art System di Franco Senesi, curata da Marco Izzolino e organizzata da Barbara Genio, la mostra è realizzata in collaborazione con l’Archeoclub di Sant’Agata de Goti (in provincia di Benevento) diretta da Michele Biscardi. Dopo il successo ad Art Miami 2014 e alla prima edizione di Capri – the Island of Art (2015), le due opere, proposte insieme perché rappresentano il risultato di una reinterpretazione in senso contemporaneo di tecniche artistiche di origine antica, dialogheranno con gli enormi spazi riccamente decorati della reggia. Il visitatore, sia che scelga di visitare gli appartamenti reali, sia che indugi sulle installazioni, è chiamato a un coinvolgimento attivo.
“The Exhibition” è l’opera più grande di Peter Demetz. Una riflessione sulla necessità umana di muoversi all’interno degli ambienti per avere una corretta consapevolezza dello spazio, degli elementi presenti e di se stessi in relazione a essi. Costituita di spazi e figure lignee dall’aspetto realistico, l’installazione simula la presenza di alcuni visitatori all’interno di un doppio ambiente espositivo che presenta altezza e larghezza reali, ma una profondità compressa, resa tale dal pavimento in salita. Oltre alle persone non c’è nulla. L’interesse dello spettatore si focalizza sulle figure rappresentate. L’artista intende creare così una sorta di identificazione dei visitatori reali con quelli della scenografia, come di fronte a uno specchio. «Per i miei spazi, commenta lo scultore, faccio uso di orizzonti, di linee e intersezioni che sono parte di una costruzione prospettica. Le mie opere però, precisa, sono dei quadri scultorei o delle sculture quadro. Hanno un’inquadratura ben precisa ma contemporaneamente una terza dimensione reale, raccorciata, schiacciata».
“Inner Outside” di Sannino è un unico grande lavoro, una porzione di ambiente temporaneo che occupa una superficie di nove metri quadri. L’installazione, all’interno della quale il visitatore è invitato a entrare, è costituita di otto tele collegate tra loro, alte due metri e larghe centoquaranta centimetri. Entrando, l’osservatore è proiettato su una grande veduta a 360 della città di New York, ritratta dalla cima dell’Empire State Building. Materia, colore e luce, rendono grande fascino all’opera supportata dalla tecnica preparatoria della tela e dalla pennellata profonda e spessa.
Con questo progetto, l’artista partenopeo supera i limiti del mezzo rompendo la bidimensionalità della tela e trasportando lo spettatore nella propria visione della città. «New York – spiega il pittore – mi ha trascinato in un mondo frenetico del tutto nuovo che ho cercato di raffigurare in tutta la sua bellezza. Ogni opera della serie “Undressed”, di cui questa installazione fa parte, racconta un luogo insolito, quasi nascosto agli occhi dei passanti, ma capace di indurre alla riflessione per la totale assenza di esseri umani o oggetti meccanici, spogliato di ogni cosa per avere l’illusione di lasciare tutto così com’è, fermare il tempo e aspettare».
Due opere che oltrepassano i limiti dei media nei quali i due artisti sono tradizionalmente attivi: scultura il primo, pittura il secondo. Inquadrature penetranti per interpretare la vita che ci circonda.Una degustazione di prodotti delle “Vigne Autoctone Casertane” e del Pastificio “Casamary – Tradizioni e Sapori” inaugurerà la mostra che sarà aperta dal 16 aprile fino al 21 maggio, tutti i giorni (martedì escluso) dalle 8,30 alle 19.
La Liquid art system (Las) è un’organizzazione che raccoglie attorno a sé un team dinamico di persone da tutto il mondo per restituire alla galleria d’arte un ruolo centrale in una fase in cui questo ha subito profonde mutazioni dovute ai cambiamenti degli equilibri economici internazionali e al pieno sviluppo della tecnologia informatica e di internet. L’interesse di Las è rivolto in particolare a artisti che hanno saputo rinnovare tecniche e/o iconografie del passato, riutilizzando tradizioni e saperi locali e artigiani in modo contemporaneo.
La sede di Sant’Agata de’ Goti di Archeoclub d’Italia è un’associazione attiva nella salvaguardia e nella promozione del patrimonio storico-artistico e paesaggistico tra Caserta e Benevento. Ha operato numerose segnalazioni di abusi in campo ambientale e a tutela del patrimonio archeologico. Ha inoltre organizzato numerose iniziative culturali (convegni di archeologia, mostre d’arte contemporanea integrate con il paesaggio e l’architettura storica).
Per saperne di più
Reggia di Caserta
Viale Douhet, 2/a – Caserta
biglietteriatel. 0823-448084
re-ce@beniculturali.it
www.reggidicaserta.beniculturali.it
Chiusura settimanale martedì
Liquid Art System
tel. 081-0191478
www.liquidartsystem.com
Archeoclub d’Italia sede di Sant’Agata de’ Goti
Piazza castello – 82019 Sant’Agata de’ Goti, Benevento
tel. 0823 717138