Ogni piccolo  pezzo di memoria che risplende rappresenta la ricchezza dei luoghi. E  venerdì 22 marzo  alle 17.45 verrà restituita agli abitanti di Procida, l’isola cui la scrittrice Elsa Morante ha dedicato pagine indimenticabili, la chiesa di San Tommaso d’Aquino con il suo storico oratorio dei Turchini.
Importante riferimento sociale e spirituale degli isolani e dell’intera comunità cristiana campana, per motivi di sicurezza era diventata inaccessibile. Dopo gli interventi agli archi, la riapertura sarà  una vera e propria festa.
Alle 17,45 la chiesa spalancherà le sue porte e verrà esposta la celebre statua lignea risalente al ‘700 napoletano del Cristo Morto. Alle 18 si terrà una celebrazione eucaristica, al termine della quale (intorno alle 19,15) si insedierà il Priorato di Procida. Gran finale con Raffaele Converso in Napulitanata, spettacolo musicale accompagnato dalle chitarre di Franco Ponzo e Eduardo Puccini.
Un traguardo raggiunto  grazie alla volontà dell’ufficio diocesano delle confraternite di Napoli che sotto la direzione di don Giuseppe Tufo stanno riguadagnando un ruolo centrale e attivo nell’opera di solidarietà e testimonianza della fede.

In foto, la Processione di Santa Maria del Soccorso di qualche giorno fa, quando le Confraternite hanno donato apparecchi medicali all’ospedale pediatrico Santobono

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