I bambini sono la più grande risorse della nostra societ , noi dobbiamo lottare affinch il loro futuro sia il migliore. Un futuro migliore è possibile per i piccoli che nascono o acquistano con il tempo dei piccoli handicap. Questo è stato il messaggio che, nella sede di Napoli dell’Unione degli Industriali, è stato espresso dai partecipanti del convegno “Al Centro il Bambino: progettualit  territoriali e realt  condivise” organizzato da Anna Maria Schena, responsabile delle pari opportunit  all’Unione Industriali e direttrice di un’azienda per la riabilitazione di minori affetti da disturbi.
Dottoressa Schena, ci parli di questo convegno.

“E’ un convegno sull’infanzia. Quell’infanzia particolarmente difficile e frastagliata.
Il convegno nasce grazie alla grande attenzione che la sezione della sanit  dell’Unione degli Industriali pone sull’infanzia: difficolt  nel relazionarsi con l’altro, problemi di linguaggio o disturbi non fisiologici che sono scaturiti dalla nascita o semplice dal problematico contesto familiare.
Inoltre, ho ritenuto doveroso organizzare questo incontro con i massimi esponenti della ricerca italiana e delle istituzioni campane come segno del nostro grande impegno e anche come risultato di vari incontri preliminari in questo campo.
Obiettivi?
L’obiettivo di questo convegno, nasce dalla volont  di costruire appunto, un percorso comune, di offrire servizi e creare una rete tra le diverse realt  lavorative che hanno come fulcro l’infanzia. Tale rete favorisce lo scambio di informazioni, esperienze, di idee e di iniziative promuovendo e sostenendo le soluzioni per migliorare la vita del bambino e della propria famiglia .
Ovviamente parliamo di una rete virtuale nata dalla collaborazione di istituzioni e dell’organizzazioni per l’infanzia, dimostrata dalla presenza al convegno del direttore di Telefono Azzurro e del presidente Save The Children. Una collaborazione questa che crea una linea programmatica a 360 per “l’infanzia positiva”.
Ma il convegno è stata anche un’occasione per presentare numerosi progetti?
Assolutamente s. Nuovi protocolli d’intesa sono stati siglati con il dipartimento di audiologia, per migliorare la ricerca nell’ambito dell’impianto di orecchi elettronici nei bambini sordi, stabilendo relazioni scientifiche e di collaborazione con analoghe associazioni italiane ed estere.
Altro protocollo d’intesa è stato siglato con il dipartimento di neuropsichiatria infantile nell’ambito delle problematiche dell’autismo. Ricerca e sinergie culturali sono gli obiettivi di questa collaborazione che permettono un progressivo miglioramento della “qualit  ” della vita sociale e scolastica dei bambini con autismo e delle loro famiglie.
Al convegno erano presenti anche le istituzioni campane?
S, una presenza quella di Ermanno Risso assessore alle Politiche Sociali della Regione Campania e Gennaro Imperatore, garante per l’Infanzia che simboleggia il terzo protocollo d’intesa firmato un po’ di mesi fa con la Societ  Italiana di Neonatologia Sezione Campania . Nasce cos una rete tra pubblico e privato.
Dopo questa giornata in programma altri convegni o seminari sulle tematiche dell’infanzia?
Da sempre siamo attivi in questo tipo di eventi. Molti di questi seminari sono stati importanti perch sono riusciti a far esprimere i veri protagonisti: ragazzi con risorse limitate che mostrano le proprio emozioni attraverso piccole e significative creazioni artistiche. Quadri, sculture, poesie e presepi sono stati al centro di questi seminari: oggetti che hanno commosso tutti i partecipanti e che dimostrano come questi ragazzi diversi possano raccontare e esprimere molto più di quanto riescano a fare.

In foto, Anna Maria Schena

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